14 giugno 2023, terzo Sciopero delle donne in Svizzera. Una data simbolo per FAFTPlus, che sarà in piazza perché…

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Federazione associazioni femminili Ticino Plus, da 66 anni al fianco dell’altra metà del cielo. Per una società più equa ed equilibrata

Che cosa sarebbe l’umanità, signore, senza la donna? Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa (Mark Twain, scrittore)

Foto: Sciopero delle donne del 14 giugno 2019 a Bienne. Credit: Wikipedia Commons, autore Meyer & Kangangi (source: https://album.meyerkangangi.com/grevedesfemmesbienne/)

14 giugno, una data simbolo per FAFTPlus
Una società più equa ed inclusiva, che pone al centro la tutela delle donne da ogni forma di stereotipo, discriminazione e violenza, una società in grado di garantire un’effettiva maggiore rappresentanza delle donne nel mondo della politica e del lavoro, riconoscendo loro una retribuzione paritaria: è a questa visione che aspira da 66 anni la Federazione associazioni femminili Ticino Plus.

E sono queste le ragioni che spingono FAFTPlus a scendere in piazza mercoledì 14 giugno per il terzo Sciopero nazionale delle donne perché quell’uguaglianza sancita dalla Costituzione federale ­– principio iscritto il 14 giugno 1981 – è ancora a venire.

FAFTPlus si unisce al coro di donne e uomini che ritengono primordiale lanciare un chiaro messaggio: agire per una democrazia paritaria, frutto di una visione di genere.

A 42 anni dall’istituzione della legge sull’uguaglianza, occorre dare un senso compiuto alle tante battaglie portate avanti da associazioni femminili come quelle affiliate a FAFTPlus, ed essere coscienti che parità e pari rappresentanza sono concetti che richiedono – oggi più che mai – altre strategie e altre misure.

Lo sciopero è uno strumento di sensibilizzazione e di rivendicazione per dire chiaramente che le donne non si riducono a una categoria sociale ma che – citando un proverbio cinese – “sostengono la metà del cielo”, quella metà della società che contribuiscono a costruire per realizzare un futuro diverso, che sia davvero a loro misura.

Il 14 giugno è una data simbolo anche per FAFTPlus, che partecipa allo sciopero nazionale con due eventi che mirano a denunciare, il primo, la libertà delle donne di sentirsi sicure anche in strada, il secondo a portare l’attenzione sulla necessità di giungere finalmente a condizioni quadro che favoriscono la conciliabilità tra famiglia e lavoro, elemento chiave per una parità effettiva tra donna e uomo.

“Congedo parentale – Per le donne, per gli uomini, per la famiglia” è il titolo della conferenza che avrà luogo martedì 13 giugno, alle 18.45 all’Hotel Internazionale di Bellinzona, con la partecipazione di Nadine Hoch, rappresentante della Commissione federale per le questioni familiari (COFF). L’evento andrà a marcare e a preannunciare il grande sciopero femminista del giorno dopo, mercoledì 14 giugno.

Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami