A Lugano Conservatorio in Festival mette la musica al centro della vita cittadina

concerto di gala della scuola di musica

Dall’8 al 17 marzo sono in calendario concerti, eventi, lezioni di prove e molto altro tra classico, antico e contemporaneo

Da venerdì 8 a domenica 17 marzo 2024, a Lugano, nelle aule del Conservatorio e nelle principali sale da concerto cittadine, la terza edizione di Conservatorio in Festival porta la musica al centro della vita luganese, con concerti e iniziative musicali che si muovono tra i vasti repertori della musica classica, antica e contemporanea.

Conservatorio in Festival è un progetto della Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana con il sostegno dell’Associazione Amici del Conservatorio e numerosi partner (SUPSI, Scuola Professionale per Sportivi d’Élite, Liceo Diocesano, SMUM, LAC Lugano Arte e Cultura, RSI, Rete Due RSI, Swisslos-Repubblica e Cantone Ticino DECS, Ernst Göhner Stiftung, BancaStato, BPS (Suisse), Edizioni Casagrande, AIL).

Le dieci giornate di concerti, progetti e iniziative per portare la musica al centro della vita della città avranno inizio all’Auditorio Stelio Molo RSI, venerdì 8 marzo alle ore 20.30, con il primo concerto della stagione dell’Orchestra del Conservatorio della Svizzera italiana su repertorio cameristico, con Asier Polo violoncello solo e Alessandro Moccia maestro concertatore.

In programma ci sono l’‘Ouverture’ da ‘Il Re pastore’ di Mozart, il ‘Concerto per violoncello e orchestra in Do maggiore’ di Haydn, l’‘Ouverture’ da Lodoïska di Cherubini e la ‘Sinfonia n°8’ di Beethoven.

«Ho immaginato di affrontare un repertorio classico e pre-romantico, scegliendo brani di compositori che si conoscevano e stimavano tra loro» ha dichiarato Alessandro Moccia, di nuovo alla direzione dell’Orchestra del CSI dopo l’esperienza dell’Eroica al LAC (Lugano Arte e Cultura) nel 2019.

Sabato 9 marzo si terrà la grande maratona musicale del Conservatorio: tutti i dipartimenti si apriranno al pubblico con attività dedicate a ingresso libero. Durante la mattinata i bambini più piccoli potranno imparare a conoscere la musica grazie alle ‘Fiabe musicate’ (a partire dalle ore 10), che prevedono la possibilità per i piccoli di toccare con mano i diversi strumenti musicali e di prenotare una lezione di assaggio gratuita.

CSI in festival

Nel pomeriggio si susseguiranno presentazioni, tavole rotonde, progetti e concerti. Si segnalano, in particolare, l’incontro ‘La musica che include’ dedicato al laboratorio musicale di percussioni della Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana (SMUS) in collaborazione con la Fondazione Provvida Madre di Mendrisio (ore 13); i risultati del corso di direzione sperimentale Lugano Winter School – Conducting for Juniors (ore 14.15), la presentazione del curriculum Pre-College (ore 15.30), la premiazione del Miglior Bachelor 2023 con BPS Suisse (ore 17) e la presentazione della nuova edizione de ‘I Quaderni della Ricerca’ (ore 18). Si terranno le prove aperte dell’ensemble cameristico del Pre-College (ore 17.30) e dell’Orchestra Giovanile della Svizzera italiana (ore 18.30).

Protagonista della serata è la musica elettronica suonata dagli studenti della Scuola universitaria, con un ‘Late Night Concert’ in Aula Magna (ore 22, ingresso libero) che vede in programma la monumentale Oktophonie di Karlheinz Stockhausen e, a seguire, un dj-set fino a tarda notte.

CSI in festival

Domenica 10 marzo, presso il LAC, gli allievi di pianoforte della Scuola di Musica eseguiranno il concerto-spettacolo ‘L’Histoire de Babar’ di Francis Poulenc per pianoforte e voce narrante (ore 11, a ingresso gratuito), dedicato all’elefante protagonista delle storie per bambini di Jean de Brunhoff.

Lunedì 11 marzo, con il coordinamento di Giovanni Conti, quattro organisti del MAS (Master of Advanced Studies) in Canto gregoriano della Scuola universitaria (studenti e alumni) presentano un ricco concerto di Canto gregoriano e organo alla Chiesa di Sant’Antonio Abate (ore 20, ingresso libero).

Martedì 12 marzo il Pre-College è al centro della scena in formazione cameristica, con un concerto dedicato alla musica da camera contemporanea che tocca anche la musica jazz, moderato da Francesco Bossaglia (ore 20.30, ingresso libero).

Mercoledì 13 marzo sarà proiettato il cortometraggio ‘Le istituzioni culturali e il loro pubblico’ (ore 18.30, ingresso libero), un’occasione per discutere sul tema delle nuove strategie di sviluppo della relazione con il pubblico da parte delle organizzazioni culturali. Un argomento al centro di una ricerca pluriennale dell’area di Ricerca della Scuola universitaria di musica/SUPSI, confluita nell’omonima pubblicazione a cura di Massimo Zicari e Chiara Bernardi (Edizioni Casagrande, 2024).

A seguito della proiezione, una tavola rotonda proporrà una riflessione sul sostegno ai processi di innovazione delle istituzioni culturali nell’abbracciare nuovi pubblici. Con la moderazione di Davide Fersini (RSI) parteciperanno al dibattito: Tiziana Conte (Giornalista e promotrice culturale), Luigi Maria Di Corato (Direttore Divisione Cultura Città di Lugano), Sébastian Peter (Direttore Servizi Culturali Città di Locarno) e Massimo Zicari (Deputy Coordinator Dipartimento Ricerca CSI).

CSI in festival

Al termine della tavola rotonda, Conservatorio in Festival proporrà la serata di ‘Carta Bianca’, uno speciale format a cura degli studenti della Scuola universitaria di Musica con una narrazione musicale molto varia. Da ‘Back to Bach’ a ‘Face to Face’, gli spettatori compiranno un viaggio inusuale nella musica attraverso nuovi formati. Sono previsti anche incontri con i compositori e l’improvvisazione con la classe di Zeno Gabaglio (ore 20.30, ingresso libero).

Venerdì 15 marzo 2024, alla Chiesa di Sant’Antonio Abate, si esibirà il Coro di voci bianche Clairière accompagnato da un quintetto di ottoni della Scuola universitaria di Musica (ore 20.30, ingresso libero). Con la direzione di Brunella Clerici, il concerto presenta un articolato programma da repertorio di tradizione e musiche di John Newton e Lawrence Craig Tyson.

Grande finissage di Conservatorio in Festival è il simposio ‘900presente’: una retrospettiva futura progettato per celebrare i 25 anni dell’omonima stagione di musica moderna e contemporanea del Conservatorio della Svizzera italiana in co-produzione con Rete Due RSI.

Nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo, in Conservatorio e nello Studio Due RSI si susseguiranno incontri e tavole rotonde dedicati alla musica del Novecento e dei giorni nostri, attraverso una riflessione sulla didattica, l’editoria musicale, la produzione e la diffusione della musica attraverso i media. Il simposio apre una riflessione coinvolgendo attori di spicco che operano in vari ambiti musicali e culturali, mettendo a confronto più punti di vista e prospettive per il futuro. Responsabile scientifica del simposio è Angela Ida De Benedictis (Fondazione Paul Sacher, Basilea). Il programma completo è disponibile sul sito 900presente.ch.

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