Chiamata ai promotori sociali volontari: l’inestimabile risorsa del PATRONATO ACLI

Il Patronato delle ACLI in Svizzera forma i nuovi Volontari che affiancheranno i suoi consulenti professionisti nel ricevimento e orientamento dei suoi assistiti!

Com’è noto, il Patronato ACLI è un ente senza scopo di lucro, che effettua un servizio di pubblica utilità dal 1945, quando è stato pensato e costituito dalle ACLI, le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani. Tra i primi ad operare in Italia, il Patronato ACLI si espanse rapidamente anche oltre i confini nazionali, al seguito dei flussi migratori italiani nel mondo. 

In Svizzera il Patronato ACLI è arrivato, agli inizi degli anni ’60, su impulso dei circoli ACLI, che si sono costituiti rapidamente in tutti i principali centri d’immigrazione italiana con lo scopo di riunire la comunità attorno ai suoi valori e di fornire un’assistenza di qualità ai concittadini nel riconoscimento dei loro diritti.

Il Patronato fu il progetto delle ACLI che meglio rispose a queste esigenze, divenendo presto un punto di riferimento per la comunità italiana. Vennero aperte sedi all’interno dei circoli o accolte da varie organizzazioni, quali le missioni cattoliche di lingua italiana, i sindacati OCST in Ticino e Syna nel resto della Svizzera, le Case Italiane e via discorrendo.

Il Patronato delle ACLI in Svizzera, come altrove del resto, si è costituito e affermato all’interno di una dimensione caratterizzata dal benevolato, nell’interesse primario della comunità. Da subito, inoltre, il Patronato ha beneficiato del supporto dei volontari delle ACLI, che si sono impegnati a portare i suoi servizi il più vicino possibile alla gente.

Con il tempo il loro ruolo è stato formalmente riconosciuto e i volontari sono diventati Promotori Sociali Volontari, formati sul piano normativo e relazionale, oltre che accreditati, per assicurare un servizio di alta qualità.

Oggi il Patronato ACLI è presente in Italia, in Europa, nel Nord e nel Sud delle Americhe, in Africa, in Australia e in Asia. In tutto gestisce circa 500 sedi in 22 Paesi, dove lavorano 1200 operatori professionisti, aiutati quotidianamente da, pensate, più di 2000 Promotori Sociali Volontari!

Insieme, sia in Italia che all’estero, operatori e promotori sociali sensibilizzano cittadini italiani, stranieri e apolidi sui loro diritti in ambito principalmente presidenziale, ma anche assistenziale, di welfare e di mobilità. Entrambi, operatori e promotori svolgono un ruolo capitale: se gli operatori sono consulenti specializzati ai quali le persone si affidano per le consulenze, l’istruzione e l’inoltro delle istanze agli enti preposti, i promotori sociali volontari accolgono, ascoltano, consigliano, orientano le persone verso i servizi più appropriati del Patronato, gestiscono le agende, portano il Patronato fuori dalle sue mura, intessendo rapporti con la Comunità.

Là dove l’operatore non può arrivare per mancanza di tempo, presidiano i Promotori Sociali Volontari. Si tratta di persone appassionate di Sociale che il Patronato ACLI forma e aggiorna sulle nuove normative con momenti d’incontro, di formazione e di crescita, in ambito sia Nazionale che Transnazionale.

In questa ottica di transnazionalità che si iscrive l’ultima iniziativa della FAI, la Federazione delle ACLI Internazionali e del Patronato ACLI, in collaborazione con le ACLI Trentine: l’incontro 2024 dei Promotori Sociali Volontari di tutta Europa.

Delegazioni di volontari del Patronato ACLI di numerosi Paesi europei si incontreranno a Trento, Capitale Europea del Volontariato 2024, il 29 e 30 maggio p.v., per due giorni di Formazione e Promozione del Volontariato a sostegno dei servizi del Patronato ACLI. A quest’incontro sono stati invitate anche le rappresentanze degli italiani all’estero, la conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il MAECI, le associazioni regionali nel mondo, le Missioni Cattoliche, la Fondazione Migrantes e l’istituto Pallotti. Oltre alla formazione ed al confronto tra i Volontari in Europa, è prevista infatti anche una tavola rotonda su un tema carissimo alle ACLI internazionali e al suo Patronato: “Il volontariato e le istituzioni al servizio delle comunità italiane all’estero”.

La delegazione svizzera dei Promotori Sociali Volontari e dei volontari delle ACLI sarà molto numerosa. Infatti, la Svizzera è forse il Paese europeo in cui, a seguito della considerevole immigrazione italiana, la presenza delle ACLI è la più forte, con numerosi circoli attivi in tutto il territorio confederato e ben 10 sedi del Patronato ACLI, alle quali si aggiungono i recapiti o permanenze che gli operatori, con l’aiuto dei Promotori Sociali, gestiscono presso i circoli e le altre organizzazioni partner.

Entrare a far parte della famiglia del Patronato ACLI Svizzera come Promotore Sociale Volontario è semplice, ma serve tanta passione, tempo, sensibilità e un minimo di capacità relazionale. Maggiori informazioni presso le sedi del Patronato ACLI Svizzera.

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