Foto: Susanne Vollm, courtesy of ZHdK
Fino al 15 settembre 2024 presso il Museum für Gestaltung Zürich si può visitare Oliviero Toscani – Fotografia e provocazione, la mostra che racchiude l’intera opera – sorprendente, spesso scandalosa o almeno oggetto di dibattito- del celebre fotografo.
Un’opportunità di discutere le convenzioni sociali e le questioni di grande attualità come il genere, il razzismo, l’etica e l’estetica.
Come fotografo, direttore creativo e redattore di immagini, Oliviero Toscani ha fatto la storia e rivoluzionato la comunicazione commerciale. Si è fatto notare per la prima volta dal pubblico attraverso le sue campagne iconiche e controverse per il marchio di moda italiano Benetton.
Dopo la formazione alla Kunstgewerbeschule Zürich, Toscani si reca prima a New York, dove si tuffa nella “street photography” ed entra a far parte della leggendaria “Factory” di Andy Warhol. Tornato in Europa, si affermò come fotografo commerciale e di moda il cui marchio di fabbrica era la provocazione visiva.
Il curatore dell’esposizione è Christian Brändle, direttore del Museum für Gestaltung Zürich.