Entro il 2033 la Svizzera avrà bisogno di oltre 2300 nuovi medici di medicina generale

Un comunicato della Società svizzera di medicina interna (SSGIM) lancia l’allarme sulla carenza di medici nella Confederazione.

Sulla base di un sondaggio interno è risultato infatti che, a causa dei pensionamenti e della riduzione dei tassi di occupazione, nei prossimi dieci anni la medicina interna generale perderà 2300 medici impiegati a tempo pieno, pari al 44%. Come sottolinea la SSGIM, la medicina interna generale è un anello essenziale del sistema sanitario elvetico grazie al suo ruolo centrale di coordinamento.

La lacuna dovrà dunque essere colmata per non creare problemi e disservizi per la popolazione. In che modo si può arginare la carenza di medici? La soluzione più efficace parte dall’offrire condizioni di formazione e di lavoro appetibili.

Per esempio, secondo la SSGIM, bisogna orientare le università verso l’insegnamento della medicina di base e togliere restrizioni all’ammissione di medici specialisti in medicina interna generale (MIG), come è previsto attualmente nel canton Berna. Inoltre si raccomanda di fornire ai futuri medici specialisti in MIG un numero sufficiente di posti di studio e di formazione post-laurea e di un ambiente di lavoro che consenta loro di prepararsi al meglio alla loro futura attività di medici generalisti negli ospedali o negli ambulatori.


Il grido di allarme e le indicazioni per risolvere il problema verranno presi in considerazione?

Se da un lato il sondaggio della SSGIM (a cui hanno partecipato 2030 suoi membri, su 6232 attivi) “racconta” che ogni anno si perdono 232 posti di lavoro a tempo pieno, dall’altro lato, secondo l’Ufficio federale di statistica (UST), entro il 2033 la popolazione in Svizzera aumenterà di un milione di unità. Ciò comporterà necessariamente un aumento delle cure sanitarie, proprio mentre diminuisce il numero di esperti in tale settore. Sembra dunque necessario un intervento, e al più presto possibile.


Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami