L’artista toscano, considerato tra i maggiori interpreti della pittura del Rinascimento, verrà raccontato dal Prof. Antonio Natali, storico dell’Arte ed ex direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze
Il pittore italiano Luca Signorelli è conosciuto sicuramente per quello che viene considerato il suo capolavoro: gli imponenti affreschi del Giudizio universale, realizzati tra il 1499 e il 1503 nel duomo di Orvieto. Ma c’è tutto un mondo da scoprire e apprezzare che riguarda l’artista rinascimentale che eccelleva nel disegno e nella realizzazione degli effetti visivi degli scorci.
A guidarci in questo avvincente percorso di conoscenza il 6 ottobre alle ore 18:30 presso il Liceo Artistico di Zurigo (Parking 30) sarà il Prof. Antonio Natali, storico dell’Arte ed ex direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze.
La conferenza dedicata all’artista toscano (nato Luca d’Egidio di Ventura, a Cortona, motivo per cui venne a volte chiamato Luca da Cortona) si intitola “Le opere di Luca furono da Michelagnolo sempre sommamente lodate”.
Nell’incontro s’intende verificare quali possono essere i fondamenti dell’evocazione vasariana di un Signorelli che prelude con la sua espressione alla “maniera moderna”. In quest’indagine si sperimenteranno le relazioni formali e concettuali fra la Madonna dei Medici dipinta da Luca a Firenze allo scadere del Quattrocento e la Sacra Famiglia dipinta da Michelagnolo, sempre a Firenze, per Agnolo Doni dopo la metà del primo decennio del Cinquecento.
L’evento è organizzato, tra gli altri, dall’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo e con il patrocinio dell’associazione ArteLingua. Sarà moderato dalla docente di Disegno e Storia dell’Arte Annarita Teissere.
È consigliabile prenotarsi mandando una mail all’indirizzo a.teissere@gmail.com
