Italian Swiss Jazz Festival: un omaggio e un grazie per gli italiani e le italiane migranti

Dopo il successo della prima edizione, svoltasi a maggio 2021 a Basilea, l’Italian&Swiss Jazz Festival tornerà ad allietare il popolo svizzero con un secondo appuntamento che si presenta davvero speciale. L’appuntamento è per il 25 e 26 giugno a Dornach. Nel 2021 la kermesse – nata, non dimentichiamolo, in un momento storico e sociale segnato fortemente dalla pandemia- aveva come obiettivo quello di segnare la ripresa dei grandi eventi culturali italiani nel mondo e di rilanciare a livello internazionale il Sistema Italia e il comparto della cultura e dello spettacolo (settore tra i più colpiti dalle necessarie misure globali di contenimento del contagio da COVID-19). Uno scopo egregiamente raggiunto, che permette all’edizione 2022 di proseguire con entusiasmo nel cammino intrapreso. La seconda edizione dell’Italian Swiss Jazz Festival è dedicata all’ ITALIANITA’: LE ORIGINI ITALIANE DEL JAZZ.

La musica è un linguaggio universale, un mezzo potente per mandare messaggi forti a livello umano e culturale, e anche maestra di vita. Se la prima edizione dell’Italian Swiss Jazz Festival era soprattutto permeata da un messaggio di speranza per una possibile e abbastanza celere rinascita dopo il ciclone Covid che ha investito e destabilizzato il mondo intero (e ancora oggi ne subiamo le conseguenze), questo secondo appuntamento, come spiegato dagli organizzatori, ripercorrendo le origini italiane del Jazz, vuole essere in primis un ringraziamento agli Italiani e agli amici svizzeri. “Un omaggio e un tributo ai tanti italiani che con coraggio, determinazione e passione contribuirono alla costituzione e fruizione delle sonorità Jazz nella New Orleans di inizio ‘900, in quella terra americana che fu meta della grande migrazione italiana tra fine ‘800 e inizi del secolo scorso. Un grazie per gli italiani e le italiane migranti che nella musica jazz, e non solo, hanno trovato conforto e unione e hanno gettato le basi per la costituzione di un genere che è entrato nella storia della musica mondiale”.

Quest’anno assisteremo a un’edizione speciale all’interno di un progetto ambizioso che riunisce tre giovani musicisti italiani residenti in Svizzera, assieme a maestri e professionisti italiani della scena jazzistica internazionale. I tre artisti, Yuri Storione, piano, Alfio Laini, batteria e Gianni Narduzzi, contrabbasso, saranno guidati dal Maestro Ugo Viola (direttore artistico dell’ISJF) e dai sassofonisti di fama internazionale, Venanzio Venditti e Attilio Berni (direttore del Museo del Saxofono, partner dell’evento) per vivere una full-immersion di studio, scambio e condivisone di musica jazz con echi italiani e svizzeri, arrivando ad esibirsi in un gran concerto finale open- air, domenica 26 giugno alle ore 16, presso lo SPORTANLAGE GIGERSLOCH a Dornach.
I tre interpreteranno brani della tradizione jazzistica italiana a sottolineare le origini italiane del Jazz e un brano inedito composto dallo special-guest, il sassofonista Venanzio Venditti.

L’Italian Swiss Jazz Festival è nato dalla collaborazione del Consolato d’Italia in Basilea e del Comune di Dornach, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera e nell’ambito delle attività di promozione della cultura e della lingua italiana nel mondo, a cura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica italiana e con il suo finanziamento.

La kermesse vuole segnare anche la ripresa dei grandi eventi culturali italiani, rappresentare un contributo di promozione della musica italiana oltre confine, promuovere la produzione e diffusione di prodotti culturali da offrire ad un pubblico internazionale, insieme alla formazione e alla circolazione di giovani talenti italiani nel mondo. 

I promotori dell’Italian&Swiss Jazz Festival: Consolato d’Italia in Basilea – Comune di Dornach – Comites di Basilea – GIR, Giovani In Rete – Museo del Sassofono, e con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera e il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.
Media partner: UNOITALIA TV, Radio OneFive

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