La XXIV Stagione di 900presente

Uno sguardo ravvicinato su grandi compositori della nostra epoca

Foto: Istantanee 2022 ©CSI, F. Fratoni-FotoclubLugano

Siamo arrivati a quota 24 per la stagione 900presente, ideata da Giorgio Bernasconi nel 1999. Figlia diretta della tradizione ticinese di apertura verso le avanguardie musicali, nasce come una coproduzione tra il Conservatorio dalla Svizzera italiana e RSI Rete Due.
Negli anni essa ha assunto il ruolo di principale referente nel campo della musica contemporanea in Ticino, attestandosi inoltre a livello nazionale, fino a conquistarsi una vetrina internazionale (Vienna, Firenze, Milano, Cuenca). Ricordiamo che dal 2011 il consulente artistico della stagione è Arturo Tamayo.

Da novembre 2022 ad aprile 2023, La ventiquattresima stagione di 900presente, che si svolgerà da novembre 2022 ad aprile 2023, animerà il panorama musicale luganese con cinque concerti di taglio monografico: Salvatore Sciarrino, Maurice Ohana, György Ligeti e Heiner Goebbels sono i quattro grandi compositori protagonisti della rassegna di quest’anno, a cui si aggiunge un concerto dedicato al ricordo del compositore italiano Carlo Ciceri (1980-2022), produttore di 900presente fino alla sua prematura
scomparsa.

Apre la stagione Aspern di Salvatore Sciarrino (Auditorio Stelio Molo RSI, domenica 27 novembre 2022): un Singspiel in due atti composto nel 1978, tratto da “Il Carteggio Aspern” di Henry James. Un racconto di forte tensione psicologica ambientato nella Venezia di fine Ottocento, in cui il protagonista cerca di impadronirsi delle lettere di Jeffrey Aspern, un immaginario scrittore americano a cui è devoto.

Il secondo concerto della stagione è Silenciare – La musica di Maurice Ohana (Auditorio Stelio Molo RSI, 11 dicembre 2022), un omaggio al compositore francese di origine andalusa e nato in Marocco, diretto da Arturo Tamayo. Il programma suddiviso in tre brani, riporta l’essenza della complessità etnografica e culturale di Ohana. Anneau du Tamarit è un monologo per violoncello e orchestra che si realizza in un misterioso scenario notturno ispirato all’ultimo canzoniere poetico di Garcia Lorca; Tres graficos è un brano per chitarra e orchestra che, richiamando elementi straniati del flamenco, crea un immaginario completamente inesplorato. Infine, Silenciaire è un brano dedicato alle percussioni –strumento principe in Ohana – accompagnate da un piccolo gruppo di archi.

La stagione continua con il concerto Con Carlo (Auditorio Stelio Molo RSI, 12 febbraio 2023), un tributo al compositore e produttore di 900presente fino alla sua scomparsa, Carlo Ciceri (1980-2022), diretto da Francesco Bossaglia. In programma Ins Wasser (2016/17) uno degli ultimi lavori di Ciceri, commissionato da Andrea Mascetti – nuovo produttore di 900presente – per “I Concerti di San Biagio” a Bellinzona (2017). Il brano si fonda su due spunti principali: i Folk Songs di Luciano Berio in cui il compositore riarrangia l’accompagnamento di alcune melodie popolari e il Winterreise di Schubert riscritto da Hans Zender per orchestra da camera. Completa il programma, il brano La vie d’un Héros di Walter Boudreau, composto nel 1999 in ricordo di Claude Vivier, un compositore canadese suo coetaneo e amico, assassinato a Parigi a soli 35 anni.

Il quarto concerto della stagione è Musica Ricercata – Omaggio a György Ligeti (Auditorio Stelio Molo RSI, 26 marzo 2023) in occasione del centenario della nascita del compositore ungherese, con la direzione di Arturo Tamayo. Membro di spicco di quella importante generazione di compositori nata negli anni ’20 del Novecento – tra cui Maderna, Berio, Stockhausen, Boulez – protagonisti della musica del secondo dopoguerra, Ligeti ne rappresenta una delle voci più originali.
In programma, il Kammerkonzert per tredici strumenti (1969/70), il Dopperkonzert per flauto, oboe e orchestra (1972) e Fragment per orchestra da camera (1961/64), intercalati da momenti per pianoforte solo, tratti dal famoso ciclo Musica Ricercata (1951/53).

Conclude la ventiquattresima stagione di 900presente Songs of wars I have seen di Heiner Goebbels (LAC Sala Teatro, 18 aprile 2023) con la direzione di Francesco Bossaglia e la regia di Fabrizio Rosso. Goebbels ha composto questo brano nel 2007 traendo ispirazione dal libro “Wars I have seen” di Gertrude Stein, per Orchestra of the Age of the Enlightment, ensemble londinese specializzato nell’esecuzione su strumenti originali, e per l’ensemble di musica moderna, London Sinfonietta.
Al centro del lavoro letterario della Stein c’è la guerra raccontata nell’intimità di una vita domestica interrotta, stravolta, sospesa, in cui si torna a leggere Shakespeare per riflettere sulla complessità della natura umana capace di arrivare all’abominio dell’uccisione e del massacro.

INFORMAZIONI
900presente
Conservatorio della Svizzera italiana
Via Soldino 9
6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 960 23 61
900presente@conservatorio.ch
www.900presente.ch

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