L’Italia è ancora il “Bel Paese”?

A duecento anni dalla nascita di Antonio Stoppani, considerato il padre della geologia mondiale, la Società Dante Alighieri organizza un evento a Roma per riflettere e provare a dare una risposta

Duecento anni fa nasceva il celebre geologo e paleontologo italiano Antonio Stoppani (1824-1891). In suo onore giovedì 27 giugno, alle ore 18:00, a Palazzo Firenze (a Roma in piazza di Firenze n. 27) , la Società Dante Alighieri ospita una conversazione tra il Segretario generale Alessandro Masi e i professori Stefano Bruno GalliPaola Mattei Anna Giorgi. 

I relatori si confronteranno sul capolavoro della divulgazione scientifica ottocentesca Il Bel Paese. Conversazioni sulle bellezze naturali, la geologia e la geografia fisica dell’Italia di Antonio Stoppani, recentemente riedito da Einaudi a cura di Walter Barberis. 

 

Sulla scorta dei versi danteschi “il bel paese dove ‘l sì suona” (XXXIII canto dell’Inferno), il libro del 1875 divulga contenuti scientifici con la forma leggera delle conversazioni tra uno zio e i suoi nipoti che gli ha consentito di raggiungere l’ampia diffusione in tutta la Penisola. 

 

L’autore, abate e pioniere della geologia italiana, auspicava che quest’opera potesse insegnare “agli abitanti di quelle contrade ad apprezzare un po’ meglio sé stessi e le bellezze e i favori d’ogni genere di cui la natura, ministra di Dio, non fu avara alle diverse province d’Italia”, nella convinzione che le bellezze del paesaggio italiano fossero un elemento fondante dell’identità nazionale. 

Per seguire l’evento in diretta e rivedere le registrazioni:  www.dante.global e www.facebook.com/palazzofirenze. 
Per partecipare in presenza, si richiede gentile conferma scrivendo a: eventi@dante.global

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