di Olga Fulciniti, Responsabile Inas Zurigo
Avvicinandosi all’età pensionistica è prassi comune fare i conti relativi al reddito futuro.
Non è un segreto che la rendita AVS (AHV) Svizzera copra soltanto il 60% del fabbisogno quotidiano del pensionato, mentre il II° pilastro copre il restante 20%. Fortunato è chi, nel percorso della vita lavorativa, è riuscito ad aprire il conto del III° pilastro. In tal modo anche dopo il pen- sionamento è possibile condurre una vita dignitosa, senza dover contare ogni centesimo.
Alcuni pensionati si sentono però costretti a rimpatriare definitivamente, in quanto non sarebbero più in grado, con la rendita di vecchiaia, di coprire nemmeno le spese necessarie come la polizza della cassa ma- lattia oppure l’affitto. E allora, come possiamo vivere in Svizzera dopo il pensionamento?
Nella legge federale è prevista la prestazione complementare all’AVS e all’AI nel caso le rendite e gli altri redditi non riescano a coprire il fabbisogno vitale dell’assicurato.
L’importo della prestazione non è fisso, ma corrisponde alla differenza fra le spese riconosciute (ovvero il fabbisogno vitale, cassa malattia e l’affitto)
Il fabbisogno vitale minimo serve a coprire tutte le spese di cui non si tiene conto separatamente (come quelle per trasporto, vestiti, imposte ecc.)
– per persone sole CHF 19, 450 – per coppie di coniugi CHF 29,175
L’importo calcolato per le spese relative alla pigione ed assicurazione malattia è fisso e va definito circa ogni 2 anni dal Cantone / Comune di residenza.
Ad esempio la città di Zurigo riconosce per persone sole al massimo 1’100.- e per le coppie 1’250.- al mese. L’importo d’affitto restante non va preso in con- siderazione.
AVS21
Donne in pensione a65annie aumento dell’Iva
Nello stesso modo funziona il calcolo relativo alla spesa per l’assicurazione sanitaria (505.- al mese vanno versati direttamente alla cassa malattia).
È importante sapere che le prestazioni complementari sono assegnate dai Cantoni e consistono in due categorie:
– prestazioni annuali pagate mensilmente e rimborso delle spese di malattia
Facciamo un piccolo esempio pratico semplice:
1) per la persona singola, residente a Zurigo – spese riconosciute all’anno:
Reddito annuo: 24,576 AHV e 10,000 PK
Fabbisogno: 19,450 CHF Affitto: max 13,200 CHF Assicurazione sanitaria: 6,204 CHF
Totale: 38,854 CHF Totale: 34,576
Il pensionato/pensionata ha il diritto alla prestazione complementare. In questo caso l’importo va versato direttamente alla cassa malattia.
2) per una coppia sposata, resi- dente di comune Dietikon ZH – spese riconosciute all’anno:
Reddito annuo complessivo: 47,736 CHF
Fabbisogno: 29,175 CHF
Affitto: max 15,000 CHF
Assicurazione sanitaria: 5,592 a persona = 11,184CHF
Totale: 55,382 CHF
Totale: 47,736
Questa coppia può ricevere il sostegno complementare, ovvero 11,184 CHF per la cassa malattia.
È necessario ricordarsi che al fine del calcolo della prestazione mensile complementare va preso in considerazione anche il patrimonio (in Svizzera oppure all’e- stero) e quindi, per effettuare il calcolo, l’ente necessita di diversa documentazione, compresa la dichiarazione delle tasse attuali. Per ottenere la prestazione oppure semplicemente per verifica- re se se ne ha diritto, rivolgetevi ai nostri uffici INAS