Una serata e un invito per i diplomati presso il Conservatorio della Svizzera italiana: “siate coraggiosi”

La Cerimonia di consegna dei diplomi della Scuola universitaria di Musica si è tenuta nell’Aula Magna del Conservatorio a Lugano

Come tradizione vuole, anche quest’anno a Lugano si è tenuta serata la Cerimonia di consegna dei diplomi della Scuola universitaria di Musica.

La serata – che si è svolta il 27 settembre scorso- ha preso avvio con il saluto di Ina Piattini Pelloni, Presidente della Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana, seguito da un intervento del direttore d’orchestra Markus Poschner, che proprio in questi giorni ha lavorato con gli studenti del Conservatorio per il concerto di apertura della stagione OSI al LAC conl’Orchestra della Svizzera italiana affiancata dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana.


Ina Piattini Pelloni ha augurato a tutti i giovani diplomati di avere il vento a favore in questo importante slancio verso la professione e di non dimenticare di continuare a investire sempre nel proprio percorso di crescita personale e professionale.


Sulla stessa linea Markus Poschner, che ha ispirato i giovani musicisti con l’esortazione “be brave!” (“siate coraggiosi!”), mettendo in luce l’attitudine che dovranno avere ora che entreranno definitivamente nel mondo del lavoro.

«Credete sempre nelle vostre capacità e non abbiate paura di uscire dalla vostra zona di comfort» ha
affermato Poschner, ricordando ai giovani quanto sia importante il concetto di sperimentazione per la crescita personale e professionale. Infine, si è dedicato al ruolo del musicista in orchestra,
sottolineando la responsabilità di ciascuno di dare il massimo: «una buona orchestra, infatti, è il
risultato di una somma di musicisti che danno tutti il 100%».

Complessivamente quest’anno hanno ricevuto il diploma ben 108 studenti, di cui: 85 per la Formazione Bachelor (17) e Master (68) e 23 per i Master di Formazione continua.
Si riconferma anche per questo ciclo il forte carattere internazionale del corpus studentesco della Scuola, con studenti provenienti da tutto il mondo.

Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami