L’attore hongkonghese Tony Leung ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera
di Dario Furlani, inviato del Corriere dell’Italianità all’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica
Foto: Tony Leung Chiu Wai. Credits Andrea Avezz. La Biennale di Venezia
La 80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica è in corso al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Alcuni tra i film più attesi sono già stati presentati negli scorsi giorni: tra i più chiacchierati c’è Poor Things ,del visionario Yorgos Lanthimos e alcuni (forse non a torto) profetizzano già una schiacciante vittoria sulle altre opere in concorso; ma i film ‘caldi’ ancora da presentare sono tanti.
Intanto segnaliamo il Leone d’oro alla carriera ricevuto da Tony Leung, attore hongkonghese dalla carriera mitologica (ha lavorato con tutti i maggiori registi asiatici moderni). Se con la sua interpretazione in In the mood for love aveva inciso il suo nome nella storia del cinema, questo premio consacra definitivamente il suo lavoro. Si tratta inoltre di un altro passo avanti per quanto riguarda l’apertura del cinema occidentale a quello orientale, che già da un po’ di anni (più precisamente dal trionfo di Parasite) sta venendo sempre più integrato nel panorama cinematografico popolare.
Per quanto riguarda i film in concorso ad occupare l’attenzione generale e il tappeto rosso ci sono tre film estremamente diversi tra loro. Se Bradley Cooper con Maestro racconta dubbi e passioni compositore e direttore d’orchestra americano Leonard Bernstein; Adagio di Sollima ci trascina in un ambiente molto più sordido, portando in scena le strade della Roma criminale. A interpretarlo un micidiale tridente: Tony Servillo, Pierfrancesco Favino e Valerio Mastrandrea.
A 90 anni compiuti da poco, Roman Polanski ha presentato The Palace, commedia delirante ambientata in un lussuosissimo hotel svizzero, dove un gruppo di stravaganti super ricchi si prepara a festeggiare il capodanno del 1999.