A Lugano è nata la Casa della Letteratura

Da alcuni mesi è stata aperta a Lugano la Casa della letteratura per la Svizzera italiana. Tra le mura di Villa Saroli, edificio in stile gotico-rinascimentale costruito da Giuseppe Pagani all’inizio del secolo scorso in centro città, la letteratura abita la lingua, come ci racconta Elena Spoerl Vögtli, autrice, giornalista, dal 2014 antenna italiana dell’associazione Autrici ed autori della Svizzera (AdS) nonché colei che ha ‘scritto’ il progetto della Casa. E proprio dall’AdS  (www.a-d-s.ch) bisogna partire per raccontare.

“Il comitato dell’AdS da qualche tempo sentiva il bisogno di realizzare un luogo dedicato alla lettura e alla scrittura nella Svizzera italiana. Di case della letteratura se ne contavano già nella Svizzera interna e romanda. Dato il successo di simili iniziative nel territorio svizzero, abbiamo voluto anche per la Svizzera italiana uno spazio di promozione della scrittura e della lettura; uno spazio di presentazione dell’attività letteraria, e soprattutto di scambio tra chi scrive un libro e chi lo legge.”

Dunque una casa per chi cerca nutrimento del pensiero e interazione sociale?

“L’obiettivo è favorire l’accesso alla parola, che sia essa scritta o parlata. Negli ultimi anni assistiamo ad un analfabetismo di ritorno. In Italia il fenomeno pare tocchi il 30% della popolazione. Per i giovanissimi, con il finire della scuola dell’obbligo aumenta il rischio di abbandonare il piacere di aprire un libro e anche chi prosegue gli studi spesso si ritrova a leggere solo quanto necessario e si informa quasi esclusivamente su tematiche legate al proprio percorso scolastico. Così, paradossalmente, mentre è in crescendo il numero di libri che vengono pubblicati (al punto che alcuni si preoccupano della qualità generale dell’editoria), diminuiscono i lettori. Qui, alla Casa della Letteratura, vogliamo tener vivo l’interesse e il piacere della letteratura. Da un lato ci proponiamo di favorire l’interazione tra gli autori e il pubblico, sia per chi è già appassionato di letteratura, sia per chi voglia semplicemente avvicinarsi ai libri, scoprirli. Dall’altro guardiamo alla storia della lingua e alla letteratura italiana nel nostro Paese, come pure alle numerose pubblicazioni e manifestazioni letterarie: non ci vogliamo sovrapporre ad esse ma collaborare.”

In passato in Ticino sono già stati organizzati incontri tra autori o autrici di libri in prosa e in poesia. Qual è il valore aggiunto della Casa?

“L’immagine della casa, con le sue mura, richiama uno spazio custodito, protetto, dove la letteratura si fa ascoltare. Però, non vogliamo essere una roccaforte, un luogo dove si promuove un’identità soltanto (ad esempio quella italiana). Vorremmo essere internazionali, aperti verso altri cantoni dalla forte presenza italofona, come ad esempio il Grigioni e il Vallese. E verso l’Italia. Desideriamo che siano rappresentati diversi tipi di letteratura e vogliamo valorizzare autori affermati ma anche nuovi talenti, scelti dalla nostra commissione di programmazione.”

Ci fa un esempio di alcune sinergie e collaborazioni con altri cantoni?

“In giugno sono stati da noi tre autori romanci. A fine agosto ospiteremo un evento organizzato dall’AdS su Carl Spitteler a 100 anni dal Premio Nobel. Posso ricordare poi la collaborazione con il festival del libro svizzero di Sion, che a settembre accoglierà autori di lingua italiana; mentre a novembre, saremo noi nella nostra Casa ad ospitare autori francofoni. Dalla collaborazione con il Seetaler Poesiesommer è nato l’evento, organizzato per il prossimo ottobre, sempre nella nostra Casa, su Otto F. Walter, che è stato membro del Gruppo di Olten e del PEN-Zentrum Deutschland. Ancora in ottobre, infine, la collaborazione con l’università di Zurigo all’interno dell’iniziativa Cari Vicini porterà da noi Klaus Merz.”

Il programma della Casa della Letteratura è disponibile online https://www.casadellaletteratura.ch/programma.html

 

photos by Omar Cartulano

Elena Spoerl Vögtli (*1952 Bellinzona) dopo diverse esperienze professionali – tra cui dieci anni per la psichiatria pubblica ticinese (segretaria di direzione), cinque anni per la Fonoteca nazionale svizzera (relazioni pubbliche) e altri cinque anni per Memoriav (l’associazione per la salvaguardia del patrimonio audiovisivo della Svizzera) –  ha studiato comunicazione all’Università della Svizzera italiana. Dal 2003 ha lavorato quale redattrice per un quotidiano ticinese, oggi è giornalista indipendente e da qualche anno è attiva quale antenna italiana dell’associazione svizzera AdS (Autrici e autori della Svizzera). Vive a Lugano. Ha pubblicato cinque raccolte di poesie (Coriandoli, Finestre, Mikado,  Sull’acqua e Bordi) e un libro per bambini. Nel dicembre del 2014 la seconda raccolta è uscita in traduzione tedesca (testo a fronte), edita dalla Limmat Verlag di Zurigo.

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