Franco Mussida vola su ‘Il pianeta della musica’ in Svizzera

Appuntamento con l’artista milanese il 26 novembre alla Treehouse di Tondo Music a Maroggia

di Cristian Repetti

Foto: Franco Mussida, ph Federica Mirabelli

franco mussida il pianeta della musica album copertina

Un nuovo album, un nuovo suono e un nuovo stile musicale. È così che Franco Mussida fa il suo ritorno sulle scene discografiche. È da poco uscito, in formato CD e vinile, “Il pianeta della musica e il viaggio di Iòtu” (CPM Music Factory/Self Distribuzione) dove, per la prima volta nel percorso del poliedrico e apprezzato artista milanese, a emergere è la chitarra classica baritona. Uno strumento speciale progettato per unire il mondo del soul-blues al pop e a quello classico, e che apre a linguaggi e ad un’espressività particolare. Il disco è stato anticipato, in radio e in digitale, dal singolo ‘L’oro del suono’ e, prima ancora, da ‘Io Noi la Musica’. Per una specifica scelta di Mussida, solo i singoli saranno disponibili in digital download e sulle piattaforme digitali.

Il 26 novembre Mussida sarà alla Treehouse di Tondo Music a Maroggia in Svizzera (Viale Stazione, 1 – ore 19.00) per presentare il suo nuovo album. Il poliedrico artista racconterà il suo nuovo lavoro attraverso momenti di dialogo su aspetti profondi della comunicazione musicale ed esperienze d’ascolto che prevedono il coinvolgimento diretto e attivo del pubblico con l’intento di far vivere alcuni degli aspetti emotivi che caratterizzano il viaggio che Iòtu compie nel Pianeta della Musica. Modera l’incontro Mox Cristadoro.
«Sono contento di tornare in Svizzera, soprattutto per presentare il mio ultimo progetto discografico “Il Pianeta della Musica e il viaggio di Iòtu”, che nasce dall’esigenza di raccontare con lo strumento che mi ha accompagnato da una vita, che oggi ha un suono nuovo, quella che definisco la patria dell’energia dell’uomo: aspetti, visioni della dimensione interiore. Il suono, la Musica sono il veicolo magico che ci porta in quei luoghi così lontani dagli occhi. Iòtu è il personaggio che guida alle 13 tappe del racconto. Sono molto legato a questo territorio, che ospita anche a Rivera, presso lo Spash&Spa in una delle grandi cupole, qualcosa di me: “Suono di Sole”, un’installazione musicale per orchestra e cori che dura 24 ore, ed legata ai movimenti del Sole e delle stagioni», afferma Franco Mussida.

Il concept album “Il pianeta della musica e il viaggio di Iòtu” contiene 13 brani ed è stato interamente composto da Mussida, che ne ha curato anche la simbologia e la copertina. Il protagonista è Iòtu, un bambino il cui nome è espressione di due forze: quella di un ‘io’ egoico, asociale, che rivendica uno spazio tutto per sé, e quella di un ‘Tu’ altruista che, al contrario, vorrebbe donarsi pienamente al mondo.

Iòtu, forte della sua sensibilità al suono, intuisce fin da piccola magia, ruolo e poteri del ‘Pianeta della Musica’, e naviga così idealmente in quel cielo emotivo con la sua piccola barca (Loke 4862) sospinta dal vento del suono, tracciando nel suo percorso esistenziale rotte che lo spingono verso una più lucida coscienza emotiva. Nel viaggio il bambino ricorda, riflette, osserva il presente e si fa domande sul futuro. Attraversa i comuni continenti emotivi della fermezza, della calma contemplativa, della nostalgia-malinconia, fino alla gioiosità, all’entusiasmo, pure intenzioni emotive che in quel cielo vibrano all’unisono con quelle generate dal Pianeta della Musica.
La produzione è curata da Lorenzo Cazzaniga. Con questo progetto Mussida crea e propone un nuovo stile musicale che può definirsi: “UltraProg-Pop”. Uno stile essenzialmente sonoro, dall’insieme definito e immersivo.

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