Dopo una lunga malattia, affrontata con coraggio e forza straordinari, Lorenza Ranfaldi, insegnante di lungo corso, fondatrice e animatrice dell’UNITRE, figura di riferimento della comunità italiana di Soletta, il 28 gennaio ci ha lasciati
La scomparsa di Lorenza lascia nello sconforto anche noi che con lei abbiamo condiviso momenti indimenticabili di amicizia e lunghi tratti di impegno nell’insegnamento e nei molteplici progetti sociali e culturali da lei promossi.
Perdiamo innanzitutto «la Lory», l’amica carissima a cui non si poteva non voler bene per le straordinarie doti umane che riusciva a esprimere: l’empatia e la generosità, l’allegria e la leggerezza, l’ approccio positivo e combattivo anche di fronte alle situazioni più difficili. Ci mancheranno i suoi consigli, le sue parole rassicuranti, i suoi incoraggiamenti, la sua ironia!
Ma con lei perdiamo anche una collega straordinaria, capace di ispirarci e sostenerci nella nostra attività di insegnanti. Ci restano, di questa intensa collaborazione professionale, tanti ricordi lontani e vicini. Alcuni di noi hanno condiviso con lei, negli anni Settanta, la fase pionieristica dei corsi di lingua e cultura italiana, insieme abbiamo lavorato per costruire la rete dei corsi, per sostanziarli di percorsi e contenuti didattici adeguati, per farne un tassello importante del percorso scolastico di centinaia di scolare e scolari italiani che frequentavano la scuola svizzera.
Alcuni di noi hanno incrociato Lorenza in anni più recenti come insegnanti di lingua italiana nelle scuole secondarie cantonali. Altri ancora l’hanno conosciuta come organizzatrice ed esaminatrice per le certificazioni della lingua italiana per adolescenti e giovani (CELI). Anche in questi ruoli abbiamo potuto sempre fare affidamento sulla sua spiccata capacità organizzativa e progettuale.
Nelle varie esperienze di insegnamento Lorenza è stata per noi un riferimento costante: nella ricerca e nell’innovazione didattica, a cui lei ha sempre dedicato particolare attenzione, come pure nel suo impegno per una scuola aperta e inclusiva, nel dialogo con la scuola svizzera. Noi colleghe e colleghi la ricordiamo sempre attiva, pronta a dare consigli illuminanti sulla didattica, sui libri e sui sussidi più appropriati, sulle modalità per affrontare a scuola situazioni complesse.
E infine la ricordiamo instancabile protagonista nell’organizzazione di attività culturali e di crescita sociale rivolte alla nostra comunità. Ha dato l’anima per l’UNITRE, l’espressione più compiuta del suo ultimo tratto di vita, riuscendo a coinvolgere in questa impresa un’ampia rete di competenze e di professionalità. Lorenza ha trascinato alcuni di noi nell’UNITRE, riuscendo, anche in questo, a motivarci e a entusiasmarci!
Per tutto questo vogliamo dirti: GRAZIE LORENZA!
Ci mancherai! La terra ti sia lieve!
Cesidio Celidonio, Elsa Puddu, Laura Marcelloni, Eliana Ripamonti, Nicoletta D’Alessandro, Rosetta Castrovinci, Anna Ferrara, Loredana Tschudin, Simona Cerletti, Maria Morandini, Alessandra Pontiroli, Francesca Casada, Valentina Valenti, Giacoma Lucifora, Katja Nüsslein, Cristina De Cicco, Claudio D’Agostini, Enzo Remondini, Marco Minoletti, Domenico Bellavita, Antonia Pichi, Marianna Sica, Marisa Giubileo, Nicola Ribatti
