Non far rumore, il film che racconta i bambini invisibili. Un lato doloroso dell’emigrazione italiana in Svizzera

Proiezioni venerdì 24 maggio a Sion e sabato 25 maggio a Pully

Il documentario Non far rumore racconta la vicenda – a lungo sconosciuta- dei bambini italiani immigrati come clandestini in Svizzera del secondo dopoguerra.

In quel periodo i lavoratori stagionali e gli immigrati annuali nella Confederazione non avevano diritto al ricongiungimento familiare, ovvero moglie e figli non potevano raggiungerli, con grande sofferenza da parte di entrambi.

Per non separarsi dai propri cari, molti decisero di nascondere in casa i figli. Una scelta che portava conseguenze dolorose: questi bambini vennero privati della socializzazione con i loro coetanei e anche della formazione scolastica, rendendo difficile il loro futuro lavorativo e anche il raggiungimento di un equilibrio psichico e affettivo.

La Fondazione Margherita per la cultura italiana e La Colonia Libera Italiana di Losanna invitano tutti alla proiezione di Non far rumore che si terrà venerdì 24 maggio a Sion e sabato 25 maggio a Pully.

Ai due eventi- gratuiti– parteciperà la giornalista Alessandra Rossi di Rai 3, regista del film, e si potrà assistere a diverse testimonianze di ex-bambini nascosti oppure mandati in strutture di educazione che si trovavano alla frontiera (a Chiasso, a Domodossola) o nelle regioni di origine o nascita. 

Le proiezioni – che godono del sostegno del ComItEs VD-VS e del Circolo Italiano di Losanna- sono sottotitolate in francese. Il seguente dibattito con Rossi si svolgerà in italiano e in francese.

Venerdì 24 maggio SION, Aula Lycée-Collège La Planta, ore 18:00

Sabato 25 maggio PULLY, Cinéma CityClub, ore 10:00

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