Quando Dino Buzzati raccoglie le sfide dei ragazzi!

Dino Buzzati, I «Perché», Le risposte alle lettere dei bambini sul «Corriere dei Piccoli». La Recensione di Moreno Macchi

Moreno Macchi

«Prima di prendere una decisione,
pensaci su dieci volte
(e qui il dubbio è benvenuto).
Ma una volta presa, tirare dritti,
altrimenti nella vita
non si combinerà mai niente»

«Da noi, questa benedetta democrazia
non si può ancora dire che sia perfettamente realizzata.
Ma anche da noi gli uomini migliori
si sforzano di realizzarla»

Solo un grande autore poteva cogliere con sincerità, intelligenza, facezia e pertinenza la sfida di rispondere alle a volte assai imbarazzanti domande di certi lettori in erba!

Questo autore è – ovviamente – il nostro amatissimo Dino Buzzati.

E lo ha fatto con grande competenza nel Corriere dei piccoli (detto anche Corrierino) tra marzo 1968 e aprile 1969 in una sua rubrica assai particolare chiamata appunto I «Perché» di Dino Buzzati.

Queste risposte sono i 22 testi che troviamo per la prima volta raccolti in un volume dedicato ai ragazzi, che vi potranno trovare spunti anche oggi di grande attualità.

Tutti sanno che i bambini sono abilissimi nel maneggiare con grande bravura una certa loro retorica totalmente spiazzante per gli adulti, quando pongono semplicissime (ma in realtà complicatissime) domande del tipo: «Perché noi bambini giochiamo e i grandi no?», oppure: «Perché le mosche hanno sei zampe?», o ancora: «Che cos’è il potere?».

Qual è l’adulto che non si è mai trovato davanti a una di quelle domandine che sembrano semplici, ovvie, banali, a cui si dovrebbe poter rispondere con una frasetta da niente o con un’ovvietà di una semplicità perfino disarmante?

Sì, ma il fatto è che poi, quando uno si lancia nella spiegazione per lui così ovvia, la cosa non è facile come poteva sembrare. Anzi si rivela quasi sempre essere un’impresa macchinosa e acrobatica il chiarire a un bambino che (guarda caso) non ragiona come noi, non ha il nostro vocabolario, la nostra logica, la nostra esperienza, anche solo perché il cielo è blu.

Così (vi sarà sicuramente capitato) uno si arrovella la mente, si confonde, si perde in frasi arzigogolate e poco comprensibili, perché quello che gli è sempre sembrato semplice e evidente, non lo è per niente agli occhi del piccolo interlocutore che lo scruta con occhi innocenti, dubbiosi e inquisitori.

E l’adulto misura così l’immensità della sua incompetenza!

Leggendo le piacevolissime 89 pagine del libro, scopriamo invece che Dino Buzzati riesce, con grande sobrietà e ineguagliabile chiarezza, a dare ai lettori del Corrierino (la prima fortunatissima rivista settimanale italiana per ragazzi, pubblicata dal 1908 al 1995 per oltre 4’500 numeri divisi in 88 annate), risposte sensate, logiche e esaustive alle loro domande.

Buzzati si fa saggio consigliere e eccellente pedagogo, per esempio, quando spiega a Mario di Napoli che aver paura degli esami (soprattutto se si è piuttosto bravi come lui) è una gran bella cosa, che va benissimo, perché significa che anche chi è intelligente, preparato e bravissimo a scuola può avere dei dubbi, e che questo è costruttivo, perché spinge a informarsi meglio, a studiare di più, a porsi innumerevoli domande.

E poi non c’è niente di più sgradevole di una persona che crede di sapere tutto e di avere sempre ragione!

Ma l’inconfondibile stile di Buzzati salta fuori soprattutto quando parla di maghi, streghe, fatti sorprendenti e magie. Così elenca in qualche riga certe sue conoscenze che sanno compiere strane imprese quasi miracolose come leggere un libro che si trova in un’altra stanza o dipingere un quadro bellissimo in dieci minuti chiuso in un locale immerso nel buio più assoluto.

E questa è una tematica che svilupperà poi in modo eccellente nel suo appassionante I misteri d’Italia (Mondadori, 1978), improbabile e singolare catalogo di avvenimenti inspiegabili e di personaggi assai strampalati, che l’autore incontra viaggiando su e giù per la penisola.

E così, pagina dopo pagina, Dino Buzzati si rivela un grande anche quando si rivolge ai più piccoli.

BUONE FESTE A TUTTI!

Dino Buzzati
I «Perché»
Le risposte alle lettere dei bambini
sul «Corriere dei Piccoli» (inclassificabile),
ElectaJunior

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