Il silenzio può valere più di mille parole. Appuntamento il 29 ottobre nella città svizzera
di Romeo Ricci
Mala tempora currunt ,”corrono tempi cattivi”, recita una nota frase latina. A onor del vero non è stato possibile ad attribuirla a nessuno degli autori da noi conosciuti, ma riesce a cogliere bene e in modo conciso il triste periodo a livello internazionale che stiamo vivendo.
Già a giugno 2023 i dati del Global Peace Index inquietavano parecchio: questo secolo ha raggiunto un triste record visto che le vittime dei conflitti nel mondo hanno superato del 96% quelle del secolo scorso.
A volte la frase viene conclusa con “sed peiora parantur” (ovvero “corrono brutti tempi, ma se ne preparano di peggiori”). Ed è anche per scongiurare un peggioramento di una situazione già abbastanza pesante e pericolosa -con una guerra in Ucraina che non accenna a terminare e una in Medio Oriente che si aggiungono alle altre di più lungo corso (pensiamo che nel 2023 la Siria è entrata nel dodicesimo anno di guerra civile)- che è importante mobilitarsi perché scoppi la Pace. Con la P maiuscola.
Tra queste iniziative ve ne segnaliamo una in territorio svizzero, per la precisione a Locarno, dove tutta la cittadinanza è invitata a ritrovarsi in Piazza Grande, domenica 29 ottobre tra le 20.00 e le 20.30, per una fiaccolata silenziosa che chiede la pace nel mondo e mostra solidarietà nei confronti dei popoli toccati dai gravi conflitti bellici.
Un piccolo, ma significativo messaggio di pace e solidarietà al mondo intero per ricordare l’importanza del dialogo tra i popoli.
Le persone che vogliono partecipare sono invitate a ritrovarsi in Piazza verso le 20.00 con una propria fiaccola, la torcia del proprio telefonino o dei lumicini, purché non siano materiali pericolosi.
Come sottolineato dagli organizzatori “affinché questo simbolico momento si dimostri il più significativo e pacifico possibile, si chiede di non portare bandiere o simboli di un determinato Paese, ma di farsi portatori di pace semplicemente con la luce delle fiaccole o con i colori della pace”.