Certificazione dell’esistenza in vita dei pensionati Inps residenti all’estero

Gentili signore/i,

scrivo alla seguente rubrica per chiedere informazioni sulla compilazione del certificato di vita che mi ha inviato la Citibank. Inoltre, altri amici pensionati come me non hanno ricevuto la lettera. Come mai? Perché non arriva a tutti?
Grazie e cordiali saluti.

                                                                                                                       Irma F. – Morges

Signora Irma,

dal 20 settembre 2023, la Citibank, la banca preposta al pagamento delle pensioni INPS riscosse all’estero sta inviando le richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti: in Europa, Africa e Oceania, da restituire alla Banca entro il 18 gennaio 2024.       

Con messaggio INPS n. 794 del 23 febbraio 2023 sono state indicate tutte le modalità di compilazione della documentazione richiesta e la scadenza della campagna dell’esistenza in vita relativa agli anni 2023 e 2024.

Qualora il pensionato riceva la richiesta e non venga prodotta l’attestazione di vita, il pagamento della rata di febbraio 2024, sarà effettuato in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale dello stesso il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

Come mi ha indicato nella sua domanda non tutti i pensionati sono interessati in tale campagna di vita della Citibank. La banca estera ha ritenuto opportuno non inviare il pacchetto di vita ai seguenti gruppi di persone:

  • I pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambi mensili con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere. L’Istituto ha stipulato sia con la Deutsche Rentenversicherung (DRV) in Germania che con l’Ufficio centrale di compensazione di Ginevra in Svizzera, degli accordi di scambio di informazioni in merito ai pensionati rispettivamente residenti in Germania e in Svizzera;
  • I pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambi mensili d’informazioni con la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese;
  • I pensionati residenti in Belgio, beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service fédéral des Pensions (SFP);
  • Tutti i pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità della campagna di esistenza in vita. Le agenzie Western Union, infatti, accertano all’incasso del pensionato, l’identità del beneficiario;
  • I pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank N.A. a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita e successivamente, riaccreditati dalla sede Inps competente.

Secondo quanto indicato, suppongo che i suoi amici possano rientrare in una delle casistiche illustrate.

Si comunica che spesso non vengono compilati dagli uffici esteri i certificati richiesti dalla Citibank. In questi casi la Banca Citi accetterà le certificazioni di esistenza in vita emesse da Enti pubblici locali (certificati di vita). Per ulteriori informazioni può rivolgersi, senza esitare, presso i nostri uffici che gratuitamente la aiuteranno nella compilazione di quanto richiesto.

In attesa, cordiali saluti.

Valeria Angrisani, Responsabile Inas Svizzera Romanda

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