Un’asta spaziale. Meteoriti in vendita

Di Laura Torretta
In foto: meteorite ferrosa di asteroide, Deserto Acatama (Chile)

Un’asta dell’altro mondo, nel senso più autentico del termine.  In vendita, non dipinti o gioielli, ma meteoriti: schegge e frammenti di pianeti e asteroidi distanti da noi anni luce e catapultati sulla terra, non sempre in modo indolore, a seguito di una qualche tempesta cosmica.

Targata Christie’s, è stata strategicamente programmata a New York dal 9 al 23 febbraio, proprio in previsione dell’arrivo su Marte, dopo un viaggio di 203 giorni e 472 milioni di chilometri, del “Rover Perseverance Mars 2020” della Nasa.  A causa della pandemia, l’incanto non si è svolto “dal vivo” nella tradizionale sede di Park Avenue, bensì online. Ma tutte le incertezze degli organizzatori, che prudentemente non avevano fissato prezzi di riserva, tanto che alcuni esemplari erano proposti a 200-250 $, si sono presto dissolti come neve al sole: giorno dopo giorno, uno dopo l’altro, 72 dei 75 lotti presentati sono stati aggiudicati a cifre di gran lunga superiori alle stime.  

A conclusione della manifestazione, James Hyslop, responsabile del Dipartimento Scienza e Storia Naturale della casa d’aste, non ha nascosto la soddisfazione nel rilevare come l’incredibile interesse dimostrato dagli acquirenti, di 23 diverse nazionalità, abbia fatto lievitare gli incassi a 4.351.750 $, ben oltre le più rosee aspettative. L’oggetto più minuscolo e più leggero (1,7 grammi), proveniente da Marte, è stato venduto a 13.750 $, “un prezzo – precisa Christie’s – “pari a più di cento volte il suo valore in oro”, mentre l’esemplare più mastodontico, un frammento (si fa per dire) di 140 chili dell’enorme meteorite ferroso precipitato in epoca preistorica a Gibeon, in Namibia, e proveniente dalla nota collezione Macovich, ha trovato un compratore a 437.500 $.

Quotazioni stellari anche per altri due esemplari, l’uno considerato uno dei quattro reperti lunari più grandi che si conoscano, mentre l’altro, piovuto dal cielo a Magadan, un distretto della Siberia, e modellato a forma di sfera, racchiude al suo interno pietre preziose extraterrestri nella loro naturale matrice metallica. Ma cifre più accessibili sono state pagate per molti lotti meno rari e pur sempre affascinanti e misteriosi, quali una Chondrite ritrovata a Giava e aggiudicata a 4.750 $.

Top secret, come da tradizione delle case d’asta, per quanto riguarda gli acquirenti.  I rumors non mancano: si sussurra che tra i compratori più attivi risultino Elon Musk, ad della Tesla e della compagnia spaziale SpaceX, l’illusionista Uri Geller, il regista Steven Spielberg, il violoncellista Yo-Yo Ma e l’attore Nicolas Cage.

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