Annuncio per i pensionati italiani all’estero: l’Inps avvia la seconda fase della verifica dell’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023-2024. Ecco cosa fare

Una notizia che interessa tutti i pensionati che percepiscono il pagamento fuori dal territorio italiano. Riceviamo dall’Ambasciata d’Italia a Berna e pubblichiamo

Si rende noto che l’INPS ha comunicato l’avvio della seconda fase della verifica dell’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2023-2024, che interesserà tutti i beneficiari di prestazioni pensionistiche che riscuotono all’estero, in particolare quelli residenti in Europa.


Citibank sta pertanto procedendo all’invio di una lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione, personalizzato per ciascun interessato, che andrà restituito alla banca entro il 18 gennaio 2024.


Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2024, laddove possibile, potrà essere effettuato in contanti presso le agenzie Western di residenza; in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.


Si segnala che nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti, o ancora di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, sarà necessario contattare il Servizio di supporto di Citybank, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita.


Si evidenzia che gli uffici diplomatico-consolari potranno utilizzare un servizio di videochiamata, modalità supplementare e non sostitutiva, per completare il processo di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati.

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