Corsi per i docenti di italiano in Brasile. Per diffondere la lingua di Dante con passione e professionalità

A San Paolo parte un nuovo progetto di formazione Dante.global dedicato agli insegnanti di lingua italiana nelle scuole pubbliche del Paese sudamericano

Nei giorni scorsi una delegazione della Società Dante Alighieri in Brasile, guidata dal vice Segretario generale Andrea Vincenzoni, ha presentato alle autorità dello Stato di San Paolo un progetto di formazione per i docenti di italiano delle scuole pubbliche del Paese dell’America meridionale. Un’area che da sempre vede l’Italia e la sua cultura come punti di riferimento.

Nella sola città di San Paolo, in una regione metropolitana con 27 milioni di abitanti e 58 scuole e centri linguistici, l’italiano viene insegnato agli studenti dell’obbligo, che sono circa 30.000.

Il progetto di formazione della Dante, che avrà il coordinamento scientifico del prof. Marco Mezzadri dell’Università di Parma, sarà il primo risultato della collaborazione sancita dall’accordo siglato a luglio 2022 tra la Società Dante Alighieri e l’Instituto Cultural Ítalo Brasilero (ICIB), importante realtà di San Paolo che da quasi 80 anni si occupa di diffondere l’italiano.
Il programma di attività è stato presentato il 28 febbraio al Console Generale di San Paolo, Domenico Fornara, che ne ha apprezzato le finalità e si è offerto di patrocinarlo.

Il progetto, che punta a offrire una formazione linguistica di base ad un primo gruppo di 100 docenti (tutti di madrelingua portoghese) partirà ad agosto 2023 e si svilupperà per 18 mesi in modalità eLearning, avvalendosi della piattaforma www.dante.global della Dante. Esso verrà sostenuto integralmente con risorse finanziarie e strumentali della Società Dante Alighieri e di personale di ICIB.

È un’importante iniziativa quella che nasce dalla collaborazione tra Dante e ICIB – dice Andrea Vincenzoni – particolarmente significativa per noi sia per promuovere la lingua in un grande paese come il Brasile, sia per consolidare la nostra vicinanza al mondo delle scuole all’estero, secondo la visione del nostro Presidente Andrea Riccardi. È fondamentale la conferma dell’attenzione a queste iniziative da parte della Farnesina, già attiva con il Sistema della Formazione all’estero, al fine di fare squadra ed estendere le possibilità di servizio alla lingua italiana per raggiungere nuovi utenti”.

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