Da Trieste alla Sicilia uniti in memoria delle vittime delle foibe

Il grazie dei ‘Dalmati italiani nel mondo’ per la stele che si trova nel Giardino dei Giusti nella celebre Valle dei Templi ad Agrigento. Il 10 febbraio 2024 è il Giorno del Ricordo, per non dimenticare questa immane tragedia

Nell’imminenza del “Giorno del Ricordo” – che ogni anno, a partire dal 2004, si celebra il 10 febbraio- l’Associazione Dalmati Italiani nel mondo non dimentica due importanti iniziative sorte in territorio italiano per non dimenticare la tragedia delle foibe.
Un sentito apprezzamento viene rivolto alla professoressa Assuntina Gallo Afflitto, fondatrice e presidente onoraria dell’Accademia di Studi Mediterranei, che nel Giardino dei Giusti collocato nella Valle dei Templi, in collaborazione con il Parco Archeologico, nel 2019 volle una stele in onore dei martiri e nel 2022 un’altra stele dedicata al martirio del cappellano militare Giuseppe Gabana.

Esprimo il grande apprezzamento, la gratitudine e la solidarietà di tutti i Dalmati italiani di Trieste e dei nostri numerosi simpatizzanti e benefattori per l’iniziativa della Vostra Istituzione che ha reso omaggio a 350 mila dalmati, istriani e fiumani costretti all’esilio dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e a oltre 14 mila vittime infoibate o annegate nel Mare Adriatico”, si legge nella lettera inviata da Trieste e firmata dal presidente dei “Dalmati Italiani nel mondo”, Renzo De’ Vidovich.

Il messaggio riprende il testo della stele dedicata dall’Accademia “ai Martiri delle Foibe. Confine Orientale 1943-1945” che chiede di onorare “con ammirata gratitudine e unanime riconoscenza” gli eroici militari “periti nel terribile eccidio delle foibe che si spinsero fino all’estremo sacrificio della vita pur di affermare i principi della legalità, della sicurezza economica-sociale e della salvaguardia dei valori etico-morali”.

Plauso viene espresso da De’ Vidovich, anche per la stele dedicata al cappellano militare Giuseppe Gabana, inviso agli irredentisti slavi e barbaramente assassinato a Trieste  nel marzo del 1944.

Le due steli nel Giardino dei Giusti, visitato ogni anno da un gran numero di persone -conclude il messaggio dell’ Associazione Dalmati italiani nel mondo ”commuovono e sono volte a ridare la giustizia della memoria di cui i nostri connazionali sono stati privati per più di mezzo secolo”. 

Numerose le iniziative previste nella Penisola per il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Il Senato della Repubblica italiana aderisce a esse illuminando con il Tricolore la facciata di Palazzo Madama dalle ore 21 di venerdì 9 febbraio fino all’alba di domenica 11 febbraio ed esponendo le bandiere a mezz’asta.

LEGGI ANCHE La tragedia delle foibe e le lacrime dell’esodo istriano

Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami