Donne e tecnologia, un binomio importante. Eppure stenta a decollare

A cambiare le cose ci prova anche la quarta edizione di “hackher_”, la rassegna dedicata al gender gap tecnologico, in programma a Genova

Serve una rivoluzione culturale. In ambito STEM (acronimo dall’inglese science, technology, engineering and mathematics ), le donne continuano a essere sottorappresentate.

L’Italia non dà il buon esempio: come sottolinea il “Gender Gap Report 2022” del World Economic Forum, rapporto annuale sulla parità di genere in 146 paesi nel mondo, il Bel Paese si conferma al 63° posto per l’indice che analizza le differenze di genere in quattro diversi ambiti: partecipazione economica e opportunità, livello di istruzione, salute e sopravvivenza ed empowerment politico.

Per provare a cambiare le cose e la mentalità è nata hackher_, la più importante rassegna italiana dedicata alla gender equality.
Il progetto, che coinvolge 10 città in tutta Italia, nasce per sensibilizzare ed eliminare i retaggi culturali che condizionano e limitano l’accesso delle donne al mondo IT, per “abbattere il divario professionale di genere nel settore hightech e avvicinare il genere femminile al mondo STEM”.

La quarta edizione si terrà il 18 maggio 2023 nella città di Genova, all’interno degli spazi dell’Acquario.

Nata da un’idea di Scilla Signa, fondatrice di Bridge the Gap, realtà impegnata nell’organizzazione di eventi tech, la giornata coinvolgerà oltre 100 studentesse delle scuole superiori che, divise in 10 team, ciascuno guidato da una coach di riferimento, si sfideranno con l’obiettivo di sviluppare un’Applicazione.

I progetti verranno valutati al termine dell’evento da una giuria composta da 5 role models con competenze IT che supporteranno le ragazze durante la giornata nello svolgimento delle attività. 

Nel pomeriggio, un panel di 8 role models con ruoli apicali in aziende di calibro internazionale, affronterà, in modo più orizzontale e con il coinvolgimento delle le 100 ragazze, il tema e i problemi legati al tema del divario di genere nella partecipazione al mercato del lavoro, linguaggio inclusivo, divario retributivo di genere e glass ceiling, inteso come la difficoltà delle donne nel raggiungere posizioni di vertice in abito professionale.  

“Il digitale non è un fine ma un mezzo per raggiungere una migliore qualità di vita. La nostra amministrazione sta puntando molto sulle professioni legate al mondo IT e si sta distinguendo a livello nazionale per l’elevato tasso di digitalizzazione.” ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci.

“Nel settore ICT e nell’ingegneria il divario di genere è ancora più evidente: la percentuale globale di donne laureate in tecnologie dell’informazione e della comunicazione si mantiene nettamente inferiore ai laureati uomini.” – ha dichiarato Scilla Signa, organizzatrice dell’evento – “Dobbiamo iniziare ora aiutando le ragazze, ad acquisire competenze digitali e avvicinarsi al mondo STEM. Diffondere una cultura dell’educazione sempre più inclusiva può permettere alle bambine di oggi di diventare donne più libere di scegliere per sé e il proprio futuro, professionale e personale”.

Tra i partner che sostengono questa edizione del progetto hackher_: Google, IBM, Fastweb, SKY, Ferrovie dello Stato Italiane, PagoPA, Leonardo, Edison, Engineering, ZTE, Avio Aero, Italdesign, RINA. Sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, l’evento è patrocinato da RAI per la sostenibilità, Rai Liguria e Rai radio 3 scienza, oltre che da UniGE.

Tra le partecipanti al panel: 

Floriana Ferrara – Corporate Social Responsibility Country Manager & Master Inventor IBM Italia

Barbara Terenghi – Chief Sustainability Officer & CEO’s Office Director Edison

Elisa Mandich – Head of whole vehicle development Italdesign

Claudia Filippone – HR & Communication Chief Officer RINA SpA

Antonella Chirichiello – Innovation Manager & Sustainability Coordinator Leonardo Cyber & Security Solutions

Manuela Arata – Mayor’s Advisor for Innovation and Technology Municipality of Genoa

Gabriella Vacca – Chief Technology Office Sky Italia

Ileana Pavia – Head of Cloud Services D.HUB (Gruppo Engineering)

Tra le partecipanti alla giuria: 

Laura Bordin – Head of Design PagoPA SpA

Elena Marchetto – Head of institutional Relation Fastweb SpA

Aurora Simonetti – HR Business Partner Red Hat Italy 

Giada Cosentino – Account Director ZTE Italia

Giulia Costagli – Head of Technology Governance & Energy, Fuel, Materials and Transportation Solutions Ferrovie dello Stato Italiane

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