Fibromialgia: vivere con un dolore cronico. Un opuscolo gratuito spiega che cosa dobbiamo sapere tutti, anche chi non ne soffre

Con una pubblicazione ad hoc, in italiano, in tedesco e in francese, la Lega svizzera contro il reumatismo pone l’accento su una malattia ancora poco considerata, anche a livello sociale e lavorativo

La fibromialgia, chiamata anche sindrome fibromialgica, è una malattia cronica che non viene presa nella giusta considerazione sia a livello personale che a livello sociale e lavorativo, così come in ambito medico e nei rapporti con le assicurazioni sociali.

Per fare chiarezza e dare informazioni aggiornate, non solo a chi soffre della patologia ma anche ai familiari e tutte le persone interessate la Lega svizzera contro il reumatismo ha prodotto un nuovo opuscolo, intitolato Fibromialgia Vivere con un dolore cronico generalizzato, disponibile in lingua italiana, tedesca e francese.

60 pagine in cui si trattano tutti i temi relativi alla fibomialgia.

I SINTOMI
Dolori diffusi ai muscoli, ai tendini e alle articolazioni, disturbi del sonno, spossatezza cronica e disturbi cognitivi: sono solo quattro tra gli oltre cento possibili sintomi della sindrome fibromialgica (FMS). La medicina non è in grado di associare alla sofferenza soggettiva delle persone che ne soffrono, danni agli organi, processi autoimmuni e nemmeno altre patologie oggettive.

NON È UNA MALATTIA DI NATURA PSICHICA

Troppe persone affette dalla malattia si sentono tuttora dire che fondamentalmente sono sane o che soffrirebbero di depressione. In effetti, circa tre persone su quattro con fibromialgia soffrono di depressione latente o conclamata. Si manifestano anche disturbi d’ansia o aggressività. Si tratta però di modelli di reazione emotiva alla difficile situazione di vita, caratterizzata da dolori, disturbi, incomprensione e isolamento sociale. Di per sé la fibromialgia non è una malattia di natura psichica.

NOVITÀ

Secondo l’OMS, la fibromialgia non è una malattia reumatica. Nel 2022, l’Organizzazione mondiale della sanità l’ha inserita nel nuovo gruppo delle sindromi da dolore cronico primario (classificazione ICD-11). Al momento, nonostante questa novità, le persone che ne sono affette continuano a essere assistite in genere da un reumatologo o una reumatologa.
Un’ulteriore novità riguarda l’ambito diagnostico: a differenza delle precedenti linee guida, quella della fibromialgia non è più una diagnosi per esclusione. La malattia può essere diagnosticata sia indipendentemente, che in aggiunta ad altre diagnosi.

UN NUOVO APPROCCIO TERAPEUTICO

Per molto tempo il trattamento per la fibromialgia ha seguito un piano terapeutico graduale, che parte dalla formazione delle pazienti e dei pazienti. La letteratura scientifica degli ultimi cinque anni avvalora tuttavia la validità di una terapia multimodale, che include sin dall’inizio la terapia o la consulenza psicologica, l’attività fisica e l’allenamento, la terapia farmacologica e i trattamenti integrativi, compresi quelli della medicina complementare. In sostanza vengono prese in considerazione tutte le misure terapeutiche e di auto-aiuto in grado di alleviare, con comprovata efficacia, i sintomi della fibromialgia e che contribuiscono a evitare un’ulteriore cronicizzazione.

C’È UN GRANDE BISOGNO DI CONSULENZA SOCIALE

Le persone che svolgono un’attività lavorativa e soffrono di fibromialgia incontrano spesso delle difficoltà con l’assicurazione invalidità, ma anche con la cassa malati o l’assicurazione di indennità giornaliera.
La Lega svizzera contro il reumatismo consiglia un rilevamento tempestivo dell’AI, a titolo volontario e preventivo, e di sfruttare tutte le possibilità per continuare a lavorare. L’ideale sarebbe poter adattare le condizioni di lavoro. La consulenza sociale gratuita di alcune leghe contro il reumatismo cantonali e/o regionali e la consulenza giuridica di Procap, Inclusion Handicap e Pro Infirmis offrono un aiuto professionale.

L’opuscolo Fibromialgia Vivere con un dolore cronico generalizzato può essere ordinato gratuitamente su www.rheumaliga-shop.ch/it o al numero di telefono 044 487 40 10.

Autore: Patrick Frei, frei-text.ch
Controllo specialistico: Dr. med. Barbara Ankli, Basilea Christine Morger, assistente sociale SSS, consulenza sociale e in materia di salute, Lega contro il reumatismo di Berna e Obvaldo

La Lega svizzera contro il reumatismo è un’organizzazione mantello, fondata nel 1958, che include 17 leghe contro il reumatismo cantonali e regionali nonché sei organizzazioni nazionali dei pazienti. Si fregia del marchio di qualità ZEWO per organizzazioni di pubblica utilità.

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