In Svizzera il 16 marzo migliaia di persone si impegnano per il diritto al cibo

Durante la “Giornata d’azione per il diritto al cibo” volontarie e volontari venderanno rose, pane e prodotti artigianali nelle strade e nelle piazze. Il ricavato andrà a favore di progetti per eliminare la fame

Foto: le rose con il marchio del commercio equo saranno vendute al prezzo di cinque franchi
© Fastenaktion/ HEKS

In oltre 300 località della Svizzera, sabato 16 marzo si svolgerà la “Giornata d’azione per il diritto al cibo“, un evento che si inserisce nell’ambito della Campagna ecumenica.

Numerose persone, a titolo volontario, offriranno ai passanti oltre 50’000 rose con il marchio del commercio equo al prezzo di cinque franchi e vari altri prodotti. Il ricavato andrà a favore di progetti di Azione Quaresimale, HEKS/EPER e Essere solidali in Africa, Asia e America Latina che mirano a eliminare la fame.

Le volontarie e i volontari forniranno informazioni sul lavoro delle tre organizzazioni di cooperazione internazionale. Che quest’anno, per la prima volta, in collaborazione con panetterie locali, offriranno anche pane o panini. Alcune bancarelle venderanno invece torte, lavori a maglia, marmellate o altri prodotti fatti in casa.

Nella Svizzera italiana alcuni gruppi saranno presenti al mercato a Bellinzona, in Piazza Dante a Lugano, e presso le seguenti parrocchie: Cevio, Giubiasco, Lugano chiesa Sacro Cuore, Mezzovico-Vira-Sigirino e Caslano.

INSIEME CONTRO LA CRISI CLIMATICA
All’insegna del motto “Meno è di più!”, la Campagna ecumenica 2024 richiama ancora una volta l’attenzione sulla crisi climatica e offre a persone provenienti da Africa, Asia e America Latina l’opportunità di portare la loro testimonianza su ciò che le conseguenze del riscaldamento globale comportano nelle loro vite, ogni giorno.

Le tre organizzazioni di cooperazione allo sviluppo chiedono a tutte e a tutti di agire per ridurre i consumi e limitare la crisi climatica. Offrono inoltre consigli e istruzioni concrete per adottare uno stile di vita più sobrio e sostenibile per il bene della nostra casa comune e del futuro dell’umanità.

Continuare
Abbonati per leggere tutto l'articolo
Ricordami