Quanto e quale sport per il servizio pubblico radiotelevisivo?

Mi ritengo molto fortunato, perché ho avuto l’opportunità di fare il lavoro che sognavo fin da quando ero bambino: il commentatore sportivo”.

Quali gli aspetti più belli dell’essere una giornalista sportiva? Senza dubbio la possibilità di trasmettere le grandi emozioni che suscita lo sport, vivendole in prima persona, vicino agli atleti e al loro mondo per poi raccontarle ad ascoltatori e telespettatori”.

In redazione tutti noi viviamo le emozioni delle competizioni, ci appassioniamo alle diverse discipline che seguiamo. Queste emozioni e questa energia ci spingono a dare il massimo nel nostro lavoro”.

Sono le voci raccolte fra alcuni collaboratori della redazione sportiva della RSI (Radiotelevisione svizzera di lingua italiana), intervistati dalla SSR.CORSI.

Svolgono mansioni diverse ma in comune hanno una cosa: l’amore per lo sport, condiviso con milioni di appassionati in Svizzera e nel mondo. Lo sport ha infatti un ruolo di primo piano nell’offerta del servizio pubblico radiotelevisivo, come previsto dalla Concessione SSR.

L’articolo 10 recita infatti: “L’offerta nell’ambito sportivo comprende in primo luogo il resoconto su avvenimenti a cui partecipano atleti e squadre svizzeri; importanti manifestazioni sportive internazionali in Svizzera; eventi sportivi rilevanti. Inoltre, nella propria offerta sportiva la SSR considera anche sport di massa e discipline sportive poco conosciute. Cerca infine di stringere collaborazioni con altre emittenti svizzere per l’acquisizione di diritti”. 

L’attuale concessione è stata prorogata fino alla fine del 2024. Durante il 2023 sarà discussa...

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