Così comincia il 2020

Per la inarrestabile serie “italiani (ed oriundi italiani) nel mondo” in questi giorni si ricorda il trevigiano-parigino Pierre Cardin, cui è stata dedicata  -al  Brookliyn Museum di New York- la mostra  “Pierre Cardin- Future Fashion”, con ben 170  creazioni, che esaltano la sua moda spaziale,  il suo anticipare l’era digitale grazie ad una visione avveniristica che, nel contempo, si univa o alternava a quanto più rappresentava il passato, dato che “il genio Cardin” non si limitava al  “futuro era ieri “ ma, in altri settori (e questo meriterebbe un’altra mostra), dimostrava la sua  genialità, facendo restaurare e riaprire, a Parigi, il “Theatre Ambassadeur”,  dando nuova vita al celeberrimo “Chez Maxim’s”col cui marchio si poterono trovare  prodotti gastronomici d’alta gamma, creando l’ “Espace Cardin oltre ad accessori e profumi, complementi ed arredi per la casa,  carrozzerie di automobili, videocassette e…carta per cioccolatini!

Un italo-parigino a New York, e un italiano a Parigi: ovvero il designer e art director  Luca Nichetto che, vicino a l’Operà e Place Vendome, ha aperto “Manufacture”, dove l’abbigliamento sposa  l’arredo e l’oggettistica contemporanei, riuscendo a riunire la creatività e l’ alta abilità artigianale italiane al fascino francese.

Ma proseguendo su mostre e successi dobbiamo ricordare che la milanese Fondazione Marconi porta in Europa le opere di alcuni nostri famosi artisti: ecco dunque a Berlino “Dame Idrauliche” di Enrico Baj alla “Galerie Isabella Bortolozzi” , e alla “Galerie  Michael Haas” la mostra di Valerio Adami; a Londra, invece, alla

“The Mayor Gallery” ecco le opere del grande Emilio Tadini.

Tornando oltre oceano, peraltro, ecco che a Miami, mentre la“Design Week” e “Art Basel” hanno richiamato il mondo dell’arte e del design, si è assistito al successo della borsa “Baguette” di Fendi, nella nuova versione  profumata, presentata da Silvia Venturini Fendi. In contemporanea, sempre a Miami, si è aggiunto il successo di Andrea Rosso (figlio di Renzo Rosso, a capo delle licenze Diesel), che ha presentato il primo Diesel Condominio che, per il 2021, prevede la consegna di ben 143 unità abitative del “Diesel Wynwood”, creato in collaborazione con “Bel Invest”, dotato di certificazione “green”; presentazione eccezionale ed originalissima, con la vendita di altrettante T-shirt (prezzo minimo: 1 milione di dollari) che – al contrario di quanto può avvenire normalmente- hanno avuto come “gadget” gli appartamenti! Pertanto, chi ha acquistato una  maglietta, ha avuto un appartamento in omaggio! Diesel non finisce di stupire.

Ma a proposito di mostre e presentazioni, rieccoci in Italia: dove, alla Galleria degli Uffizi vi è  una interessantissima (ed istruttiva, per tanti presunti “creativi”) mostra che attraversa non soltanto secoli ma millenni evidenziando come dalla preistoria tutto rinasce, si riprende e si rinnova: dagli infradito ai calzari, a tutti quei “modelli” che i più giovani ritengono d’avanguardia. E dalla capitale toscana si apprende pure l’accordo anglo-fiorentino Vivienne Westwood- LuisaViaRoma, che sancisce l’unione delle forze della Westwood , già ben conosciuta come sostenitrice di cause etiche e ambientali con LuisaViaRoma a sostegno della salvaguardia del pianeta- Obiettivo? Ovvio: sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli  che questo  sta correndo, promuovendo assieme azioni e progetti atti a salvaguardarlo.

Ma non basta, perchè nelle ultra-anticipazioni vi è un ulteriore avvicinarsi -o unirsi- dell’abbigliamento al settore gastronomico. Ed anche questa notizia arriva da Firenze: Pitti Immagine e Fiera di Parma si uniranno per dar vita -nell’ottobre 2020!- a “FLAVOR” , salone dedicato all’”Ho.Re.Ca.” (Hotellerie, Restaurant, Cafè di fascia alta), ed industria alberghiera in generale. Dovrebbero riunirisi, così, sotto l’egida di Pitti Immagine la realtà fiorentina specializzata in moda e stili di vita (ma schierata pure a presiedere il mondo dell’eccellenza gastronomica con “Taste”) e Fiera di Parma, ben conosciuto polo fieristico italiano di alto profilo con un ultra frequentato salone internazionale dell’alimentazione qual è “Cibus”.

Nel frattempo, mentre continua la “marcia firme” all’estero (Luisa Spagnoli, dopo Düsseldorf, inaugura una seconda boutique in (Germania: a Monaco di Baviera)  Missoni (che con abbigliamento e  tessuti da arredo ha conquistato tutti i continenti) apre una seconda splendida boutique a Dubai,  oltre ad aver  visto  ancora una volta protagonista Luca (come sappiamo, figlio di Tai e Rosita, fratello di Angela) che presso la show room Missoni di  Milano ha  presentato un nuovo ottimo esito editoriale, interessantissimo, per tutti coloro che si interessano al settore,  aziende moda  e studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano: ovvero il libro “ Design della Maglieria”  scritto da Giovanni Maria Conti, con presentazione proprio di Luca Missoni, che nel settore è nato e cresciuto, con quella maglia il cui design inconfondibile ha ottenuto ovunque il massimo del successo.

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