Domenica 22 ottobre 2023 festeggiamo la IX° Giornata Internazionale de I Parchi Letterari

Da Cuba alla Sicilia, dal Circolo Polare Artico al Veneto, dalla Florida agli Abruzzi, dalle Foreste Casentinesi alla Val Grande, dalla Lombardia alla Liguria e in Basilicata

Foto: vista da Punta Mesco, Cinque Terre, Liguria

Torna, come ogni anno, la festa dei Parchi Letterari. E pure nel 2023 – in cui ricorre il centenario della nascita di Italo Calvino-, i luoghi di ispirazione degli autori italiani si svelano con tutta la loro carica emotiva. 

A un tratto le penombre del parco si diradano ed ecco aprirsi ai loro occhi uno scenario luminoso, a colori vivissimi, come quando si scopre una decalcomania. …davanti a loro s’allarga il brullo della collina, e tutto intorno, grandissimo e calmo, il mare.

(Italo Calvino)

Le manifestazioni cominceranno con qualche giorno di anticipo nel centenario della nascita di Calvino. Il 22 ottobre e nei giorni precedenti e successivi I Parchi Letterari vi aspettano con manifestazioni dedicate, visite organizzate, passeggiate letterarie e poetiche e tanto altro.
Di seguito vi raccontiamo alcune iniziative.

Grazie all’opera dell’Ambasciata d’Italia all’Avana sarà istituito il Parco Letterario dedicato allo scrittore nato a Santiago de Las Vegas nel 1923 per poi andare sulle rive del Parco Valle Lambro per il Festival della poesia e delle arti di Monza nella reggia della regina Margherita. 

Passeremo Una settimana in Abruzzo con Ugo Ojetti e sosteremo con Gabriele d’Annunzio nelle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi (Aq) mentre le Foreste vetuste del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Unesco) ci sveleranno le parole di Benedetto Croce fino al Parco Nazionale della Maiella (Unesco). 

Ignazio Silone ci guiderà per la Pescina (Aq) di Fontamara ma anche città natale del Cardinale Mazzarino, rileggeremo le Metamorfosi con Ovidio a Sulmona (Aq).

In Sardegna Giuseppe Dessì a Villacidro e Grazia Deledda a Galtellì ci invitano a scoprire i luoghi della loro massima ispirazione.

Un lungo percorso virgiliano ci aspetta lungo il Parco del Mincio nei comuni di Borgo Virgilio e Mantova (Unesco), nel nome di una letteratura senza confini nel Parco Letterario Ernst Bernhard istituito nel Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia (Cosenza).

Oggi più che mai desideriamo che il lettore disponga di una chiave di lettura che stimoli la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale e attuale dall’incontro con personaggi viventi che introducono a un racconto inseparabile dalla località che li ospita. Ma è innanzitutto la consapevolezza da parte di una Comunità del proprio patrimonio materiale e immateriale, della storia, delle tradizioni e delle peculiarità della filiera agroalimentare, l’elemento fondamentale nel lavoro di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico. La difesa sociale più avanzata è proprio quella culturale, strumento di sopravvivenza non solo per gli endemismi ma anche per le identità locali“, sottolinea Stanislao de Marsanich, Presidente dei Parchi Letterari.

Francesco Petrarca ci mostrerà il “secondo Elicona che per te e per le Muse ho allestito sui Colli Euganei” (Padova – Unesco).

Da Pieve di Soligo passeggeremo sulle Colline del Prosecco (Unesco) accompagnati dai versi del poeta Andrea Zanzotto e con Francesco Jovine ci imbarcheremo per un particolare Viaggio nel Molise visto dalla costa.

Nino Chiovini dal Parco Nazionale della Val Grande (Unesco) e Attilio, Giuseppe e Bernardo Bertolucci dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano (Unesco) ci sveleranno “La maestà dei monti e la solennità degli alberi”, così come Policarpo Petrocchi a Castello di Cireglio (Pt) ci racconterà dei castagneti della Montagna pistoiese che il Parco intende contribuire a recuperare.

A Ostia (Roma) scopriremo con Pier Paolo Pasolini che cultura e ambiente insieme sono fondamentali nel lavoro di recupero e sviluppo di un territorio e Le due Zittelle ci porteranno per mano lungo le stradine della Pico (Fr) di Tommaso Landolfi.

Dalle spiagge di Deerfield la poesia di Mary Oliver ci indirizzerà lo sguardo sull’Oceano con gli studenti della Florida Atlantic University fino all’Arcipelago delle Lofoten da dove, dopo quasi 600 anni, Pietro Querini da Røst tornerà ancora una volta a Venezia per raccontarci di quei luoghi dove: “Per tre mesi all’anno, cioè dal giugno al settembre, non vi tramonta il sole, e nei mesi opposti è quasi sempre notte…”.

Con Johan Peter Falkberget conosceremo le storie dei minatori e dei contadini di Røros (Unesco), con Sigrid Undset ci incammineremo per Lillehammer (Unesco) e con Henrik Ibsen sbarcheremo a Skien.

Attraverseremo il Pont du Gard (Unesco – Francia) insieme a Petrarca e a Marcel Pagnol.

Affideremo a Giuseppe Antonio Borgese a Polizzi Generosa (Madonie – Unesco, Pa), a Piermaria Rosso di San Secondo a Caltanissetta e a Gesualdo Bufalino a Comiso (Rg) il compito di raccontarci le straordinarie bellezze della Sicilia.

Prendendo ispirazione dalla poesia di Eugenio Montale, impareremo a conoscere e conservare la biodiversità̀ e i valori del paesaggio naturale e culturale nel Parco Nazionale delle Cinque Terre (Unesco).

Immersi nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Unesco) viaggeremo con le fate, gli orchi, le principesse, i soldati e i santi del Casentino (Ar) di Emma Perodi.

Da Cuba al Giardino di Ninfa (Lt) torneremo a parlare di Italo Calvino e del suo rapporto letterario con Marguerite Chapin, l’ultima Principessa Caetani che aprì alle arti e alla letteratura le sue meravigliose dimore. Con Federico II a Melfi (Pz), Isabella Morra a Valsinni (Mt – Parco Nazionale del Pollino – Unesco), Albino Pierro a Tursi (Mt), Francesco Mario Pagano a Brienza (Pz), Francesco Lomonaco a Montalbano Jonico (Mt) e Carlo Levi ad Aliano (Mt) scopriremo una Basilicata meravigliosa anche in autunno inoltrato, affacciandoci dalle mura del Castello di Laurenzana caro a Michele Parrella.

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