Museo Vincenzo Vela, gli appuntamenti di mezza estate

A Ferragosto si terrà la tappa del Festival Ticino DOCG, seguita da un convegno dedicato al noto scultore realista ticinese

Al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto l’estate prosegue con vari appuntamenti in programma tra arte, musica e cultura.

Il 1° di agosto il ciclo di incontri è stato inaugurato dal concerto-conferenza – dai Carmina Burana ai Pink Floyd – tenuto dal pianista e musicologo Corrado Greco per celebrare la Festa nazionale elvetica e la super luna di quella notte, un fenomeno astronomico il cui effetto è l’aumento delle dimensioni apparenti della Luna vista dalla Terra: un segnale di luce e di buon auspicio.

Martedì 15 agosto, alle ore 11, come di consueto, farà tappa al museo il Festival Ticino DOCG, nato da un’idea dell’associazione Musica nel Mendrisiotto. La manifestazione riunisce musicisti nati e cresciuti musicalmente nel cantone che hanno portato avanti la propria carriera lontano dai confini nazionali. Già dal 10 agosto, tra l’altro, il pubblico potrà ascoltare i migliori strumentisti della Svizzera italiana che solitamente risiedono e lavorano lontano dal Ticino in una serie di concerti sinfonici e da camera.

A Ferragosto, in particolare, nell’ambito della rassegna ‘Sonorità’, al museo Vela si terrà una matinée con musicisti ticinesi noti a livello internazionale, tra i quali Silvia Zabarella (oboe), Fabio di Casola (clarinetto), Barbara Ciannamea (violino), Giulia Wechsler (viola) e Jonas Villegas (contrabbasso).

In apertura delle esibizioni saranno presentate canzoni, arie e melodie di autori vari, per voce/oboe e violino, dedicate alla stagione estiva. La performance prevede anche il ‘Quintetto in sol minore op. 39’, composto nel 1924 a Parigi da Sergej Prokofiev e un’opera della violinista compositrice inglese Rebecca Clarke, il ‘Prelude, Allegro e Pastorale’, per clarinetto e viola, scritto nel 1941.

Il 25 e il 26 agosto sarà ospitato il convegno internazionale di studi, ‘Vincenzo Vela. Temi e studi a confronto’ dedicato allo scultore, vissuto tra il 1820 e il 1891, caposcuola del realismo, protagonista di un’intensa carriera tra Svizzera e Italia, nonché uno dei maggiori interpreti della scultura del secondo Ottocento europeo.

Sabato 26 agosto 2023, alle ore 18.30, a conclusione del seminario, il duo composto da Marco Santilli e Peo Alfonsi eseguirà in prima assoluta un brano commissionato dal Museo allo stesso Santilli.

Ristrutturato interamente dall’architetto Mario Botta, il Museo Vincenzo Vela è situato ai piedi del Monte San Giorgio (che figura tra i beni del Patrimonio Unesco per l’Umanità), a 500 metri dal confine con il Bel Paese.

La villa che lo ospita fu ideata dallo scultore all’apice del suo percorso artistico. Trasformata in luogo di cultura pubblico dopoché fu donata allo Stato elvetico, appartiene al novero delle più importanti case d’artista dell’Ottocento europeo.

Oltre all’imponente gipsoteca di Vincenzo Vela, il museo conserva i lasciti dello scultore Lorenzo Vela (1812-97) e del pittore Spartaco Vela (1854-95), una quadreria ottocentesca di pittura lombarda e piemontese, centinaia di disegni autografi e una delle più antiche collezioni fotografiche private nel territorio dei Cantoni.

A Ligornetto vengono organizzate regolarmente varie mostre temporanee. Attualmente, per esempio, fino al 5 novembre si può visitare un’esposizione monografica dedicata a Natale Albisetti (1863-1923), figura ancora poco conosciuta nel panorama della scultura elvetica fra Ottocento e Novecento e della quale proprio quest’anno ricorre il centenario della morte.

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