Pensare al futuro con il riscatto della Laurea

Riscatto agevolato con un risparmio fino al 70%: questo è quanto informa l’INPS con la sua nuova campagna di comunicazione e la pubblicazione anche di un video su YouTube, che invita i cittadini a prendere in considerazione questa prestazione che permette di accedere prima al pensionamento.

 “La vita è fatta di due cose: ciò che accade e ciò che facciamo accadere – afferma l’Istituto di previdenza sociale italiano – il riscatto della laurea è uno strumento pensato per consentire alle persone di intervenire sul proprio futuro”.

Il riscatto di laurea, infatti, permette di trasformare gli anni universitari in anni contributivi utili ai fini della pensione integrando di conseguenza, la propria posizione assicurativa.

Sono possibili due tipi di riscatto: quello agevolato e quello ordinario. L’INPS indica che “Il contributo da pagare cambia in relazione alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo (cioè dal 1° gennaio 1996), tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto” Il requisito fondamentale è aver conseguito il titolo di studio e nel calcolo non vengono considerati i periodi fuori corso né quelli già coperti da contribuzione obbligatoria.

È possibile usufruire del riscatto agevolato con un risparmio fino al 70% rispetto a quello ordinario, solo per i periodi che si collocano nel sistema contributivo ai fini della pensione. Il riscatto agevolato è valido anche per i lavoratori che abbiano studiato dopo il 1995 e hanno optato per il metodo contributivo.

Il riscatto di laurea può essere richiesto anche da: “soggetti inoccupati non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza, inclusa la Gestione Separata, che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero – spiega l’INPS – ma dovranno versare un contributo per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo degli artigiani e commercianti moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’Assicurazione Generale Obbligatoria, vigente nell’anno di presentazione della domanda”.

Si possono riscattare i diplomi universitari, i diplomi di specializzazione conseguiti dopo la laurea, i dottorati di ricerca, laurea triennale e laurea specialistica. I diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale. Dal 12 luglio 1997 è possibile riscattare due o più corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti prima di questa data.

Sul sito dell’Inps è disponibile un simulatore che consente di calcolare il costo del riscatto, la sua eventuale rateizzazione. È possibile versare l’importo del riscatto in un’unica soluzione o dilazionandolo in un massimo di 120 rate mensili, senza interessi.  La simulazione è del tutto gratuita e non sono richieste credenziali, basta inserire in modo anonimo alcuni dati.

Coloro che vogliono richiedere il riscatto di laurea devono presentare la domanda online sul sito dell’Istituto se vogliono anche per il tramite de patronati. Vi invitiamo a raggiungere i nostri uffici INAS CISL per maggiori informazioni ed aiutarvi gratuitamente all’inoltro della domanda.                                                                                                                

(fonte INPS)

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