I risultati dell’ultimo Henley Passport Index sanciscono il primato del documento italiano per circolare liberamente nel mondo
Con il passaporto italiano si può accedere senza alcuna necessità di visto preliminare in 194 Paesi su 227. Questo fa sì che il documento tricolore si trovi al primo posto dell’Henley Passport Index.
La Henley & Partners è società di consulenza londinese che ricava i risultati attingendo dai dati dell’International Air Transport Authority (IATA).
Una bella soddisfazione, visto che a luglio 2023 il passaporto italiano risultava al secondo posto dopo quello di Singapore.
Sul primo gradino del podio, accanto a quello italiano, si piazzano anche i passaporti di Francia, Germania, Spagna, Singapore e Giappone.
Quello svizzero è al quinto posto, con Grecia e Malta.
Al secondo posto troviamo Finlandia, Svezia e Corea del Sud.
Al terzo posto ci sono Austria, Danimarca, Irlanda e Paesi Bassi.
Al quarto posto Lussemburgo, Norvegia, Portogallo e Regno Unito.
Al sesto la Repubblica Ceca e la Polonia con Australia e Nuova Zelanda.
L’Ungheria è al settimo posto con Canada e Stati Uniti.
All’ottavo gradino nella top 10 ci sono Estonia e Lituania.
Al nono posto Lettonia, Slovacchia e Slovenia.
A concludere la “top ten” c’è l’Islanda, al decimo posto.
