Calendario della moda italiana nel mondo, senza tregua

Come ormai è tradizione, da molti decenni, dopo la grande abbuffata di sfilate e presentazioni d’abbigliamento maschile e femminile per la primavera-estate del prossimo anno, e della Haute Couture per i prossimi autunno-inverno, oltre ai debutti di giovani stilisti e sfilate (come saggi di fine anno) degli studenti delle Accademie di Moda e Costume, tutto ciò che concerne moda-abbigliamento dovrebbe godere un meritato riposo. Ed invece, ecco che gli indomabili, inarrestabili fiorentini – dopo i grandi saloni di Pitti Immagine dedicati all’uomo e a seguire, senza sosta, quelli per i bimbi, e per i filati – con EMI (Ente Moda Italia) e Associazione Calzaturifici, hanno raggiunto la Corea del Sud con una nuova edizione de “La Moda Italiana a Seul”, dove 28 marchi italiani con le loro collezioni di moda uomo e donna, capi spalla, accessori, e total look per la primavera-estate 2020 hanno registrato ottimi risultati.

Oltre alla moda da indossare, ecco la moda da vedere: al Museo delle Arti Applicate e Decorative di Mosca sta ottenendo grande successo – col patrocinio della nostra Ambasciata – la  mostra “60 anni di Made in Italy”: autentici capolavori d’alta moda, creati da “geni del tessuto” come Capucci, da storici “apripista” quali Emilio Pucci, Schuberth, Sorelle Fontana, Galitzine, Lancetti, ed a seguire Sarli, Curiel, Balestra, il “magico” Valentino, per arrivare a “Re Giorgio” (ovviamente Armani), e Ferrè, Versace, Missoni, Krizia, Ferragamo, Gucci (e ci scusino tutti gli altri, che non possiamo elencare!): indubbiamente “IL PIU’” della nostra moda, oggi in primo piano nel mondo.

Mondo moda, nel quale hanno ottenuto ulteriori successi (il termine si ripete: obbligatorio!) Ermanno Scervino con l’abito bianco, lungo, indossato da Nicole Kidman al Taormina Film Festival, e col completo di broccato nero con giacca monopetto e pantaloni a sigaretta scelto da Eva Longoria in occasione del Univision Premios Juventud 2019 tenutosi in Florida; e  successo, appunto, anche per Genny che, oltre ad aver presentato eccezionali capi di Denim per l’estate in corso, ha creato per Zendaya uno scenografico abito rosso fuoco, lungo, con ampie maniche e profonda scollatura; se Zendaya era copertissima in rosso, Julianne Hough, al Billboard Musica Haward, ha – sempre di Genny – short cortissimi e top argento ricamati con paillettes, mentre il blazer abbinato, di lurex, ha “brillato” con cristalli Swarovski.

Intanto Gregorio Paltrinieri – strepitosa medaglia d’oro, il 24 luglio,  ai mondiali  di nuoto in Corea del Sud – ha ideato, in partnership con “Arena”, una linea di capi (ovviamente per nuoto!), che si distingue con lingue rosso fuoco (disegnano il profilo della testa di un drago) realizzata col sistema V-Flex con termosaldatura (offre particolare libertà di movimenti in acqua) e, per la prima volta, “Arena-Paltrinieri”  prevede un costume intero con i medesimi requisiti, dedicato alle donne.

Per concludere, un’altra buona notizia  – in questo periodo in cui le buone notizie sembrano latitanti – viene dalla Camera della Moda. Costituito un tavolo da lavoro “ad hoc” (ne fanno parte Bottega Veneta, Fendi, Giorgio Armani, Gucci, Max Mara, Marni, Prada, Salvatore Ferragamo e Versace): con grande spirito di condivisione si è creata, in sinergia, un calendario più bilanciato, per dare un peso equilibrato a tutte le giornate della settimana della moda, a vantaggio dell’intero sistema e di Milano. E’ stato quindi concordato che il prossimo settembre la sfilata di Prada si terrà  nel pomeriggio di mercoledì 18 e quella di Gucci nel pomeriggio di domenica 22. Milano Moda Donna, nel febbraio 2020, vedrà sfilare Gucci mercoledì 19, e Giorgio Armani domenica 23. Inoltre, tutti i marchi che hanno fatto parte del tavolo di lavoro si sono detti totalmente disponibili ad effettuare una rotazione all’interno del calendario delle stagioni a venire.

 

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