L’Italia vanta una lunga tradizione nelle attività spaziali ed è tra i paesi fondatori dell’Agenzia Spaziale Europea
Foto: credit NASA
La New Space Economy rappresenta una delle più promettenti traiettorie di sviluppo dell’economia mondiale dei prossimi decenni. Ma che cos’è precisamente?
La corsa allo spazio è cominciata negli anni ’50 del XX secolo, grazie all’impegno dei governi e delle agenzie nazionali e internazionali (NASA, ROSCOSMOS, ESA, JAXA e altre).
L’Italia, terzo paese – dopo USA e URSS- ad aver lanciato un satellite (parliamo del lancio del San Marco, avvenuto il 15 dicembre 1964), è tra i grandi protagonisti di questa avventura.
Ma, all’inizio del 21° secolo, con l’ingresso di attori privati nelle attività spaziali si è aperto un nuovo capitolo, ovvero la New Space Economy. Immense opportunità, grandi sogni ma anche pericoli e insidie per l’umanità.
Quale è e sarà il ruolo per l’Europa in questo contesto?
In occasione della Giornata Nazionale dello Spazio 2023 il Consolato Generale d’Italia a Zurigo -in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo- ha organizzato un incontro con Patrizia Caraveo, una delle più autorevoli scienziate italiane, con grandissima esperienza nel settore spaziale.
La Caraveo, laureata in Fisica all’Università degli Studi di Milano nel 1977, dal 2002 è dirigente di ricerca e direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (IASF). Ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all’astrofisica delle alte energie.
L’appuntamento è per mercoledì 20 dicembre 2023 alle ore 20.00 presso Paulus Akademie, Pfingstweidstrasse 28, Zürich (mezzi pubblici: da “Bahnhofquai/HB” tram 4 in direzione “Zürich, Altstetten Nord” fino alla fermata “Schiffbau”, a piedi 3 minuti)
Ingresso libero. Per iscriversi cliccare > qui.
Per maggiori informazioni: zurigo.scienza@esteri.it
