FISCO. Ricciardi, su fiscalità italiani all’estero, Onori strumentale

“Sono interdetto e sconcertato nell’apprendere che l’onorevole Onori non sappia, anche se abbiamo provato a spiegarglielo a più riprese, che IMU e TARI sono due fiscalità diverse e che, in quanto tali, vanno trattate separatamente. Mentre sull’IMU si può fare un intervento legislativo a carattere nazionale, la TARI -come sa chiunque abbia fatto anche solo un giorno il consigliere comunale- è gestita autonomamente da ogni singolo comune. Due comuni confinanti possono far pagare imposte sui rifiuti diverse”. Così Toni Ricciardi, vice presidente del gruppo Pd, replica alla deputata di Azione -Per-Renew-Europe, Federica Onori.

“Per queste ragioni -ribadisce Ricciardi- l’intervento così come auspicato strumentalmente dalla collega Onori non è possibile. Lo avevamo spiegato chiaramente a lei e al suo capogruppo Silvestri: confidiamo di riuscire a farlo capire anche al suo nuovo presidente visto il cambio di casacca. Finalmente ci si occupa di italiane e italiani residenti all’estero a partire dal tema della fiscalità. Purtroppo, conclude, alcune manie di protagonismo impediscono un lavoro concertato che renerebbe ancora più efficace il sostegno ai nostri concittadini all’estero”.

La deputata di Azione-Per-Renew Europe Federica Onori aveva così commentato: “Spiace constatare che, da quanto risulta, tutti i gruppi parlamentari presenti in Commissione Finanze della Camera abbiano ieri (8 febbraio 2023, ndr) concordato l’adozione del testo base presentato dal collega Toni Ricciardi sulla fiscalità degli italiani residenti all’estero. Il testo riguarda infatti soltanto l’Imu, mentre esclude la Tari, che dovrà essere inclusa in un altro iter legislativo, allungando i tempi in maniera notevole”.

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