Italia e Svizzera unite nella cultura. Caravaggio è a Basilea, per la prima volta nella Confederazione

La mostra dedicata all’illustre pittore, realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’Ambasciata d’Italia a Berna e con il Consolato di Basilea, è aperta fino al 7 aprile

Foto: un momento del vernissage della mostra “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo”

Un evento di primo piano, che porterà alla conoscenza dei visitatori elvetici e internazionali alcune delle opere più famose del maestro italiano Caravaggio, genio del Tardo Rinascimento, dei suoi seguaci e di altri importanti artisti a lui contemporanei.

Si tratta della prestigiosa mostra “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo”, appena inaugurata a Basilea, presso la Messe, Padiglione 5, dove resterà fino al prossimo 7 aprile. L’esposizione, organizzata dall’Associazione culturale italiana MetaMorfosi e dalla società svizzera GC Events, rappresenta una manifestazione culturale che costituisce un’occasione unica per avvicinare il grande pubblico alle tradizioni e ai valori della Penisola mediterranea. 

Intervenendo al vernissage di apertura, la Console d’Italia a Basilea, Benedetta Romagnoli, ha sottolineato l’unicità della figura di questo artista vissuto a cavallo del XVI e del XVII secolo, nonché il valore universale di alcune sue opere esposte a Basilea, come ‘Il ragazzo morso da un ramarro’, ‘Il ‘Cavadenti’ e ‘La Maria Maddalena in estasi’.

Il curatore, Prof. Pierluigi Carofano, ha spiegato che il percorso espositivo si prefigge di portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea dalla fine del Cinquecento alla prima metà del Seicento, intrecciandosi con l’età barocca.

Sono sei le sezioni in cui è divisa la mostra, ciascuna legata ai diversi momenti dello sviluppo del caravaggismo e del naturalismo in pittura anche attraverso i cosiddetti generi pittorici. Oltre ai capolavori di Caravaggio, sono presenti opere di pregio di altri grandi protagonisti del suo tempo quali Artemisia Gentileschi, Annibale Carracci, Guercino e Simone Peterzano.

La Console Romagnoli, inoltre, portando ai presenti il saluto dell’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gian Lorenzo Cornado, ha sottolineato l’importanza dell’evento nell’ambito nel contesto delle relazioni culturali tra Italia e Svizzera e il significato della presenza di questi capolavori a Basilea, città di primo piano nello scenario artistico a livello europeo e globale.

I legami culturali tra i due paesi sono sostenuti una collaborazione di lunga data in costante evoluzione. E continuano a prosperano grazie a una rete attiva e articolata di partnership che coinvolge amministrazioni, università, enti di ricerca, istituzioni culturali, associazioni, scuole al di qua e al di là dei Cantoni.

L’esposizione si avvale del contributo delle Gallerie degli Uffizi di Firenze e del Fondo Edifici di Culto del Ministero degli Interni ed è stata organizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’Ambasciata d’Italia a Berna e con il Consolato d’Italia a Basilea.

Michelangelo Merisi, noto anche come il Caravaggio (nato nel 1571 a Milano e morto il 18 luglio 1610, a Porto Ercole), è considerato uno dei più illustri pittori italiani di tutti i tempi. Dopo essersi formato nel capoluogo lombardo e a Venezia, fu attivo soprattutto a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia dal 1593 al 1610.

I suoi dipinti coniugano un’approfondita analisi della condizione umana, sia dal punto di vista fisico che emotivo, anche grazie all’uso scenografico dell’illuminazione “aluce radente”, capace di dare a corpi e oggetti un aspetto tridimensionale: qualcosa di assolutamente innovativo per l’epoca.

Caravaggio, che si ispirava in particolare a Raffaello, Leonardo, Tiziano e Correggio, ha esercitato una significativa influenza sulla pittura barocca, suggestionata dai suoi straordinari rilievi, totalmente inediti, simili a piccole sculture realizzate a olio e su tela.

I biglietti si possono acquistare su ticketcorner.ch o direttamente sul posto.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della mostra: www.caravaggio.ch

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