Una serata speciale, volta a far conoscere e a valorizzare prodotti italiani di altissima qualità. Ed è solo la prima di una lunga serie
Nella suggestiva sala dello storico edificio del Quartiertreffpunkt Rosental Erlenmatt, sabato sera 2 marzo si è svolto il primo evento di wine & oil dine a Basilea, organizzato in collaborazione con la pinseria Pomodorissimo e con il patrocinio della Camera di Commercio italiana per la Svizzera, attraverso il neonato gruppo YEX (Young Executive) di Basilea.
La serata, che ha visto la partecipazione di circa 50 persone ed alla quale ha dato il proprio caloroso saluto anche la Console d’Italia a Basilea, Benedetta Romagnoli, aveva come tema l’Abruzzo, regione particolarmente vocata alla produzione sia di vino che di olio, in virtù di uno straordinario territorio costituito da un fitto succedersi di colline che dai quasi tremila metri del massiccio del Gran Sasso e della Maiella rapidamente degradano fino al Mare Adriatico.
Protagonista ed ospite della serata è stato Massimo Rabottini, proprietario insieme alla moglie Isabella, dell’omonima azienda eno-olearia sita nel territorio di San Giovanni Teatino (CH), la quale è attiva da quattro generazioni nella produzione biologica e biodinamica sia di vino, nelle varietà tipiche di Trebbiano d’Abruzzo e Montepulciano d’Abruzzo, che di olio EVO ottenuto da varietà tipiche regionali (Intosso, Leccino, Gentile di Chieti, Cucco) ma anche da varietà più moderne, come la FS17.
A guidare la degustazione e l’abbinamento cibo-olio-vino l’Ing. Fausto Grelli, organizzatore dell’evento insieme alla moglie dott.ssa Maria Concetta Di Paolo. Appassionato di enologia e coltura del vino, con diverse certificazioni in ambito di sommellerie (ONAV, AIS, WSET), Grelli, di professione manager di una multinazionale americana, ha proposto per ciascuna portata un abbinamento diverso di vini ed oli dell’azienda Rabottini.
È stata una serata speciale, volta a far conoscere e valorizzare prodotti italiani di altissima qualità, provenienti da aree e regioni meno note, quella che viene definita “l’Italia minore”.
L’iniziativa, che ha riscosso un notevole successo, pone le basi per altri eventi di questo genere che si organizzeranno a Basilea, “città d’arte e di cultura molto sensibile e recettiva verso piccole realtà di alto livello” per citare le parole della dott.ssa Di Paolo.
I ringraziamenti più sentiti ai talentuosi musicisti jazz Marcelo e Johnathan, a Marianna Sica, Roberto Rizzo, Cinzia Mafrici, Francesco Macheda, Jürgen Xhamaqi per essere stati un entusiasta ed instancabile team di supporto e a Nuccio Mastrogiacomo per l’eccellente servizio fotografico.
