La Città della Musica di Lugano prende sempre più vita: c’è il vincitore del concorso indetto dalla Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana

il progetto vincitore PUSSAR

Un progetto culturale che rappresenta una grande ricchezza e che accoglierà tante generazioni: dai bambini agli adulti. I 12 progetti finalisti sono in mostra fino al 22 dicembre 2023

Nei giorni scorsi si è svolta la presentazione della proposta dello studio Architecture Club di Basilea, vincitrice del Concorso di progetto indetto dalla Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana lo scorso 28 marzo 2023, per la Città della Musica di Lugano. Che sorgerà a Lugano-Besso, nel comparto che è oggi sede dello Studio della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI).

Il progetto vincitore, denominato “PUSSAR”, è frutto del lavoro di un gruppo interdisciplinare guidato dallo studio di architettura Architecture Club e composto da:
Architetto: Architecture Club GmbH, Basel
Ingegnere civile: WMM Ingenieure AG, Münchenstein
Specialista in acustica: WSDG AG, Basel
Ingegnere elettrotecnico: Amstein + Walthert AG, Zürich
Ingegnere RCVS: Amstein + Walthert AG, Zürich
Fisico della costruzione: Tecnoprogetti SA, Camorino
Architetto paesaggista: Chaves Biedermann, Basel
Sicurezza antincendio: Gruner AG, Basel

Come sottolineato dalla Presidente della Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana, Ina Piattini Pelloni, “la Città della Musica è un segnale chiaro della volontà unanime di guardare al futuro, di riconoscere nella cultura una ricchezza immateriale di cui beneficia un intero paese, di voler concorrere all’immagine di un Ticino innovativo, attento alle future generazioni, solido e sostenibile”.

Alla presentazione del progetto vincitore hanno partecipato la Consigliera di Stato e Direttrice DECS Marina Carobbio e il Vicesindaco di Lugano e Capo Dicastero Cultura, Sport ed Eventi Roberto Badaracco.
“La presenza delle tre scuole del CSI, della Fonoteca, della Fondazione OSI, dei Barocchisti di Diego Fasolis, di studi di produzione e registrazione della RSI, del Coro RSI e ancora dell’Associazione
svizzera di musica SONART (attiva nella difesa degli interessi professionali di musicisti/musiciste indipendenti) completa una filiera musicale che comprende: progettazione, creazione, formazione,
ricerca, diffusione, conservazione e, non da ultimo, sostegno
ai musicisti”, ha sottolineato ancora Pelloni, che ha pure puntato l’accento sul fatto che la Città accoglierà tutte le generazioni, dai bambini accompagnati dai genitori che frequentano i corsi EME (Educazione Musicale Elementare) fino agli amatori adulti.

Il 24 marzo 2023 era stato pubblicato il concorso di progetto. Alla fase di prequalifica si erano iscritti 54 gruppi interdisciplinari. Nel mese di maggio la Giuria, presieduta da Ina Piattini Pelloni, aveva selezionato per la fase di progetto 12 gruppi interdisciplinari sulla base delle esperienze e competenze presentate.
Il progetto vincitore è stato scelto all’unanimità dalla Giuria in quanto sia l’impianto generale, sia l’inserimento nel contesto del costruito, sono stati valutati come i più convincenti.

I 12 progetti che hanno superato la prima scrematura sono stati raccolti in una esposizione presso la sede del CSI in via Soldino 9 a Lugano, visitabile fino al 22 dicembre, tutti i giorni dalle ore 09:30 alle 18:00.

il progetto PUSSAR

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