Quali problemi e quali prospettive per i corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera?

Nuove normative e cospicui tagli finanziari mettono seriamente a rischio l’offerta formativa. Sabato 10 febbraio, alla Casa delle Associazioni di Basilea, si terrà un incontro aperto a tutti per condividere analisi e strategie di intervento

L’italiano è una delle quattro lingue nazionali della Svizzera insieme al tedesco/svizzero-tedesco, al francese, al romancio.

Per chi è emigrato oltreconfine nel secolo scorso e per le generazioni successive, continuare a studiare e a parlare l’italiano è fondamentale per mantenere salde le radici della propria identità culturale, promuoverne la conoscenza, partecipare alla vita della propria comunità di riferimento, tenersi aperti a varie opportunità formative e professionali e all’eventuale possibilità di rientrare nel Paese d’origine con la propria famiglia, senza vedersi precluso l’inserimento scolastico dei propri figli.

Ecco perché i corsi di Lingua e Cultura italiana nel mondo continuano a essere molto richiesti, in Svizzera e negli altri Paesi ad alto tasso di migrazione proveniente dallo Stivale (in tutto oltre sei milioni di connazionali sparsi per il pianeta). Negli ultimi anni, tuttavia, nuove normative e consistenti tagli finanziari hanno introdotto cambiamenti profondi nell’ambito di una simile offerta didattica, arrivando a metterne a rischio la sopravvivenza.

Famiglie, docenti ed enti gestori si ritrovano a dover affrontare una complessa riorganizzazione che comporta il più delle volte un numero ridotto di ore di lezione, interi corsi chiusi, stipendi dei docenti e di altri operatori del settore sospesi fino al fallimento di alcuni enti – proprio come è accaduto in Svizzera in tempi recenti – con l’interruzione tout court dei corsi stessi in intere zone geografiche.

Sabato 10 febbraio 2024, alle ore 14.30, presso la Casa delle Associazioni a Basilea, si terrà il convegno ‘Corsi di lingua e cultura italiana nel mondo: problemi e prospettive’, aperto a famiglie, docenti, enti gestori e rappresentanti politici per condividere analisi e strategie di azione, in merito al tema in questione, insieme a tutta la comunità.

Per l’occasione sono previsti gli interventi di: Gino Bongiovanni, FLC-CGIL Scuola, Alessandra Minisci, docente corsi LICIT, Katia Di Pinto, genitore corsi LICIT Lenzburg, Roger Nesti, Direttore regionale ECAP-Basilea, Domenico Chindamo, Direttore CASLI-Zurigo, Michele Schiavone, Segretario Generale CGIE.

L’incontro, aperto a tutti, vedrà la partecipazione degli Onorevoli Simone Billi, Federica Onori e Toni Ricciardi e del Senatore della Repubblica Italiana Andrea Crisanti.

L’iniziativa è promossa dal GIR – Giovani In Rete – con il patrocinio di Comites Basilea, Fondazione ECAP, FLC-CGIL SCUOLA, Colonia Libera Italiana di Basilea, Circolo ACLI “Achille Grandi” di Basilea.

convegno licit bs

Casa delle Associazioni – Erlkönigweg 30, 4058 Basilea

Per informazioni: girsvizzera@gmail.com

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